AD Case: l’airbag per smartphone inventato da uno studente
È un’invenzione che potrebbe salvare molti smartphone ed anche la vita di qualche proprietario da un infarto! Uno studente tedesco ha brevettato l’airbag per smartphone, che rileva le cadute e attiva automaticamente un sistema che ammortizza l’urto. L’autore del progetto si chiama Philip Frenzel, ragazzo che studia alla Hochschule Aalen (Università di Aalen) in Germania, che ha chiamato AD Case la sua creazione in quanto AD sta per Active Damping, ovvero ammortizzazione attiva.
L’idea è nata nel tentativo di provare a combinare due aspetti che, solitamente, sono agli opposti: sicurezza e design. La speciale cover di Frenzel punta a soddisfare il desiderio di proteggere lo smartphone da ogni tipo di urto, senza però rovinarne il design nativo.
AD Case: come funziona il prototipo di cover ideale
L’AD Case che viene montata sullo smartphone funziona grazie a dei sensori inseriti all’interno della stessa, che hanno il compito di rilevare la caduta del dispositivo. A quel punto, inviano un segnale che consente il rilascio di otto molle a gancio, quattro per ognuno dei due lati, che ammortizzano la caduta evitando rotture e graffi di qualsiasi genere. La soluzione trovata dallo studente tedesco presenta un problema, ovvero le superfici irregolari, sulle quali le molle potrebbero non bastare per far cadere in modo corretto il telefono risultando, così, inutili.
Un ulteriore problema potrebbe essere quello dell’apertura casuale delle molle, magari quando si tiene il telefono in tasca. Questo causerebbe un bel po’ di dolore! Vi ricordiamo che per ora si tratta solo di un prototipo, ma nonostante ciò ha già vinto il primo premio della Deutsche Gesellschaft für Mechatronik, ovvero la Società Tedesca per la Meccatronica. Vi lasciamo con un video che ne mostra il funzionamento: