Chi è il deputato M5s Leonardo Donno coinvolto nella rissa alla Camera
Il 12 giugno 2024, una seduta della Camera dei Deputati si è trasformata in un campo di battaglia. Il parlamentare del Movimento 5 Stelle (M5S) Leonardo Donno ha dichiarato di essere stato aggredito dal deputato leghista Igor Iezzi, venendo poi trasportato fuori dall’aula in sedia a rotelle. Ma chi è Leonardo Donno? Scopriamo di più sul suo percorso personale e politico.
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Dall’impresa di famiglia alla fondazione della sua azienda
Leonardo Donno nasce a Galatina, in provincia di Lecce, il 21 luglio 1985. Dopo aver ottenuto un diploma di istituto tecnico commerciale, inizia a lavorare nell’azienda di famiglia, attiva nel settore degli impianti tecnologici e delle energie rinnovabili. Nel 2013, decide di avviare un’impresa propria, specializzata in climatizzazione, riscaldamento ed energie rinnovabili, settore in cui riesce a ottenere un buon successo.
L’ingresso in politica con il Movimento 5 Stelle
La carriera politica di Donno comincia ufficialmente nel 2018, quando viene eletto deputato nella XVIII legislatura per il Movimento 5 Stelle nella circoscrizione Puglia. Durante il suo mandato, si distingue per diverse proposte di legge e emendamenti, tra cui la riduzione dell’IVA sui veicoli elettrici per disabili e la stabilizzazione del personale sanitario. Nel giugno 2022, Giuseppe Conte, leader del M5S, lo nomina Coordinatore Regionale per la Puglia.
Le tensioni politiche e la rissa alla Camera
Il contesto politico attuale è segnato da una forte tensione, in parte alimentata dalle riforme promosse dal centrodestra riguardanti il premierato e l’autonomia. Questo clima esasperato ha portato agli eventi del 12 giugno, quando Donno sostiene di essere stato aggredito da più deputati di destra. “Il mio era un gesto tranquillo, simbolico, pacifico,” ha dichiarato Donno. “Poi è accaduto il finimondo. Non è stata una rissa, che prevede più persone che si picchiano, c’è stata una aggressione squadrista da più deputati di destra che hanno provato in tutti i modi a raggiungermi, lo hanno fatto con calci e pugni.”
Le conseguenze della rissa
La rissa ha avuto un impatto significativo sul clima politico, evidenziando le divisioni profonde tra i vari schieramenti. Donno ha ringraziato gli assistenti parlamentari per averlo protetto dalla violenza, aggiungendo che la loro presenza è stata fondamentale per evitare conseguenze peggiori. La vicenda ha attirato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, mettendo in luce le crescenti tensioni all’interno del parlamento italiano.