Le case lungo la nuova linea M4 della metro di Milano ora costano molto di più
L’inaugurazione della nuova linea M4 ha fatto aumentare esponenzialmente il valore degli immobili nelle zone interessate.
Le grandi città si trasformano costantemente, e Milano non fa eccezione. L’espansione della rete metropolitana è uno degli elementi che negli ultimi anni ha influenzato in maniera significativa non solo la mobilità, ma anche il mercato immobiliare. Ogni volta che una nuova linea di trasporto pubblico viene aperta, i quartieri interessati subiscono un cambiamento, non solo in termini di vivibilità, ma soprattutto in termini di valore delle abitazioni. Questo fenomeno è diventato evidente con l’apertura della nuova linea M4 della metropolitana.
I collegamenti rapidi e diretti sono uno dei fattori principali che portano gli investitori a interessarsi a specifiche aree urbane. Quando una zona periferica o semi-centrale diventa improvvisamente raggiungibile in pochi minuti dal cuore della città, la richiesta di immobili cresce, portando con sé un inevitabile aumento dei prezzi. Tale scenario si è verificato in diverse città europee negli ultimi decenni, e Milano ne è un esempio lampante, con le linee metropolitane che ridisegnano continuamente la mappa del valore immobiliare.
I lavori per la M4, soprannominata la “linea blu”, erano attesi da molti anni e ora, finalmente, il tratto che collega la città all’aeroporto di Linate è stato completato. Le aspettative per i quartieri coinvolti erano alte fin dall’inizio dei lavori, poiché la promessa di collegare le aree ovest ed est della città con il centro, in soli 27 minuti, ha suscitato grande interesse. Questi collegamenti non sono soltanto comodi, ma strategici, creando nuove opportunità per chi è alla ricerca di un’abitazione ben collegata con il resto della città e con il traffico internazionale.
Con l’inaugurazione della linea, l’attenzione si è inevitabilmente spostata sui cambiamenti che avrebbe potuto portare sul mercato immobiliare. Le fermate della M4, da San Cristoforo a Linate, attraversano una serie di quartieri molto diversi tra loro per storia, caratteristiche e, naturalmente, valore delle proprietà.
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L’effetto della nuova M4 sui prezzi delle case
Dopo l’apertura della linea, i prezzi delle case nelle zone interessate sono aumentati in maniera significativa. Quartieri come Vetra-Missori, dove sono state inaugurate tre fermate, hanno visto i prezzi delle abitazioni schizzare fino a 9.394 euro al metro quadro. Qui, chi affitta può chiedere una media di 30 euro al metro quadro, evidenziando come la zona sia diventata una delle più ambite.
In altre aree come Sant’Ambrogio-Università Cattolica, la domanda ha portato il prezzo medio di vendita a superare gli 11.000 euro al metro quadro, mentre gli affitti si attestano sui 33,6 euro al metro. Nonostante siano cifre considerevoli, non sono le uniche zone a registrare un aumento sostanziale: anche a Solari-Savona-Tortona, i prezzi si aggirano intorno ai 6.689 euro/mq, con affitti di circa 26,4 euro/mq.
L’andamento dei prezzi rispetto agli ultimi anni
Rispetto a dieci anni fa, alcune zone come Vetra-Missori hanno visto aumenti del 42% nei prezzi di vendita, mentre a Sant’Ambrogio si è registrato un +38%. Il quartiere Naviglio Grande – San Cristoforo ha segnato un aumento del 37%, rendendolo uno dei più rivalutati nell’area milanese. Questo trend di crescita non si limita solo alle vendite: anche gli affitti hanno subito rialzi significativi, specialmente a Sant’Ambrogio, dove i canoni medi sono aumentati del 46%, un dato che riflette la crescente attrattività della zona.
Le aree come Solari-Savona-Tortona, anch’esse interessate dalla nuova linea, hanno visto un aumento degli affitti del 43%, con una domanda che sembra non volersi arrestare. Anche quartieri periferici come Lorenteggio-Giambellino e Inganni hanno subito aumenti notevoli, rispettivamente del 39% e del 37%, a testimonianza di quanto la M4 abbia trasformato non solo il cuore della città, ma anche le zone più distanti.