Lavoro, disastro in Legge di Bilancio: stipendi tagliati di 1000 euro dal 2025 | Se sei in lista preparati al peggio

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Donna che pensa sul lavoro (Pexels Foto) - www.managemencue.it

Un cambiamento preoccupante colpisce i lavoratori: la nuova Legge di Bilancio prevederebbe riduzioni negli stipendi.

Le detrazioni fiscali in Italia sono agevolazioni che permettono ai contribuenti di ridurre l’importo delle imposte da versare. Servono per sostenere i cittadini in specifiche spese, come quelle per l’istruzione, la salute, la ristrutturazione edilizia e l’efficienza energetica.

Le detrazioni fiscali per le spese sanitarie consentono di dedurre una percentuale delle spese mediche. Questa agevolazione può includere visite mediche specialistiche, esami diagnostici, farmaci e terapie. Così si riduce il carico fiscale del contribuente.

Gli incentivi fiscali per l’edilizia permettono di recuperare fino al 50% delle spese sostenute per lavori di manutenzione, riqualificazione e miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. Questo tipo di detrazione promuove la sostenibilità e favorisce la ripresa del settore edilizio.

Altre detrazioni riguardano le spese scolastiche e universitarie, volte a supportare le famiglie con figli. È possibile detrarre parte delle tasse universitarie, delle rette scolastiche, dei costi per i libri di testo e per i servizi di mensa. Cosa cambia con la nuova Legge di Bilancio?

Cosa succede con il taglio del cuneo fiscale

La riforma del cuneo fiscale promossa dal governo prevede un cambiamento, con effetti economici per tutti. Per chi ha un reddito annuo di circa 35.000 euro potrebbe esserci una riduzione netta in busta paga. Il nuovo sistema di detrazione comporta una perdita annuale di circa 1.175 euro. Questo è dovuto in parte al passaggio da uno sgravio contributivo a una detrazione fiscale meno vantaggiosa. Così andrebbe a colpire chi prende meno di 35 mila euro all’anno.

Il nuovo sistema prevede la sostituzione dello sgravio contributivo con la detrazione fiscale per i lavoratori dipendenti, ma il risparmio finale è il più basso. Chi guadagna 2.692 euro lordi al mese oggi ha uno sgravio contributivo del 6%, che riduce la quota di contributi a carico del lavoratore e offre un risparmio mensile di 98 euro. Dal 2025, invece, il risparmio derivante dalla detrazione fiscale si ridurrà a circa 52 euro mensili.

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Riunione di lavoro (Pexels Foto) – www.managemencue.it

Il conteggio delle detrazioni

Con l’aumento della detrazione per lavoro dipendente, i lavoratori avranno meno spazio per beneficiare di altre detrazioni fiscali, come i bonus casa. Un lavoratore che nel 2024 ha versato imposte per 5.000 euro potrebbe ricevere un rimborso inferiore rispetto al passato, di circa 625 euro.

Il lavoratore potrebbe subire una riduzione in più per la minore capienza fiscale, per un totale di 1.175 euro l’anno. Questa situazione potrebbe portare a preoccupazioni e polemiche tra i lavoratori che si aspettavano di non essere penalizzati dalla riforma.