Estetista, altro che stipendi a 4 cifre: qui prendono soldi che neanche un medico vede | Sembra assurdo ma è vero

Trattamento estetico (Freepik foto) - www.managementcue.it
La professione dell’estetista è particolarmente diffusa oggigiorno. Ma vi siete mai interrogati sui reali guadagni percepiti? I risultati sono sorprendenti
Il settore delle professioni correlati all’estetica nel nostro Paese risulta essere in periodo decisamente florido. Attualmente sono oltre 146.000 le attività operanti in Italia nell’ambito dei trattamenti della persona, tra le quali oltre 40.000 sono rappresentate da centri estetici, dati ISTAT alla mano.
Consultando i medesimi risultati, è possibile venire a conoscenza del fatto che oltre il 74% delle figure professionali impiegate in queste attività sono donne, la cui età media, nel 55% circa dei casi, supera i 40 anni.
L’ONEB (Osservatorio Nazionale dell’Estetica e del Benessere), ha invece posto la propria attenzione sulla diffusione dei centri estetici, arrivando ad individuare come ne sia presente uno ogni 413 abitanti, a rappresentare come i risultati siano dovuti alla necessità di adeguamento alla crescente domanda.
Negli ultimi anni, inoltre, sono state sempre di più le strutture che sfruttano i social networks e i correlati ADV per promuovere in modo maggiormente efficace e immediato la propria attività, espandendo i propri servizi ad un pubblico sempre più ampio. Questi si aggiungono ai cari e vecchi metodi di promozione tradizionale, quali volantini o cartelloni affissi per i centri cittadini.
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Scopri quanto fatturano i centri estetici; cifre da capogiro
Il fatturato medio di un centro estetico è dipeso da numerosi fattori, a partire banalmente dal luogo in cui l’attività si situa, elemento fondamentale al quale restano strettamente connessi altri aspetti, quali il numero di clienti che possono accedervi o la fascia d’età che ne usufruisce. Ovviamente, anche i servizi e i prodotti che un’attività estetica mette a disposizione dei consumatori influiscono in maniera più o meno netta sul guadagno complessivo. Cominciamo col dire che in questo settore, le figure professionali che racimolano il minor fatturato sono generalmente i liberi professionisti che offrono le proprie prestazioni a domicilio o direttamente dalla propria abitazione, senza l’effettiva presenza di uno ‘studio. In genere queste persone possono ambire a circa 1.000 euro mensili di fatturato, che resta, tuttavia, una cifra estremamente variabile da stagione a stagione.
Per quanto riguarda, invece, centri estetici di modeste o medie dimensioni, attività indubbiamente più completa rispetto al servizio precedentemente citato, il fatturato può oscillare tra i 5.000/10.000 e i 20.000 euro mensili, all’incirca. Il prodotto offerto si distingue per una maggior qualità e per l’utilizzo, in genere, di sistemi più sofisticati impiegati nei trattamenti, il che eleva il costo degli stessi. C’è da considerare la presenza di più lavoratori all’interno della medesima struttura; inoltre, ad influire molto sul fatturato generale è, come anticipato precedentemente, il luogo in cui il centro estetico si situa. Con il passaggio ai centri estetici di lusso, la situazione cambia diametralmente; il fatturato medio supera agevolmente i 20.000 euro al mese, fino a toccare addirittura i 50.000. L’incasso, data l’esclusività dei servizi offerti, è sicuramente maggiorato, considerando anche le dimensioni, il tipo di pubblico che attraggono e il numero di dipendenti.

I costi previsti per sostenere una simile attività
Inevitabilmente l’altra faccia della medaglia è rappresentata dai costi che le strutture devono necessariamente sostenere. Gli stessi subiscono un aumento graduale proprio in base al range di servizi offerti, di strumenti implicati e della difficoltà delle tecniche applicate. Questo, in parole semplici, vuol dire che le attività più modeste, come le estetiste che svolgono la professione da casa o a domicilio, pur incassando cifre non eclatanti, non dovranno nemmeno sborsare somme esagerate per il mantenimento del proprio business, dato anche l’impiego di una varietà di prodotti minima ed essenziale. Con i centri di piccole e medie dimensioni, che pur possono vantare un fatturato maggiormente elevato, cresce inevitabilmente anche il numero di interventi relativi ai prodotti e ai trattamenti utilizzati, spese accessorie, gestione del locale, pagamento delle utenze e dell’eventuale manutenzione.
Il medesimo discorso vale per i centri estetici di maggiori dimensioni, fino a giungere alle strutture di lusso. L’impiego di prodotti e tecniche esclusive e sofisticate, così come i costi più alti richiesti per l’assunzione di figure professionali di alto livello, portano inevitabilmente ad una crescita delle finanze totali da impiegare nell’attività. Il marketing, come detto, è un elemento fondamentale per attrarre nuova clientela e le strutture più prestigiose, in particolare, dedicano un particolare occhio di riguardo a questo aspetto. Il principio valevole è sempre il medesimo; un’elevata complessità nei prodotti e nei servizi offerti comportano guadagni elevati, ma allo stesso tempo costringono a sostenere costi altrettanto importanti.