“C’è troppo traffico nella mia città”, allora tieniti 14,8 milioni: se li chiedi nel modo giusto non possono dirti di no

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Scooter (PIXABAY FOTO) - managementcue.it

Incentivi per la mobilità sostenibile: scopri come ottenere un contributo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni.

In Italia è ancora possibile usufruire di incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Sono disponibili fondi per chi desidera passare a una mobilità più sostenibile, contribuendo così a ridurre il traffico e l’inquinamento nelle città.

Questo rappresenta un’opportunità concreta per chi vuole fare la differenza e scegliere un mezzo di trasporto più ecologico, migliorando la qualità dell’aria e riducendo l’impatto ambientale. L’incentivo consiste in un contributo economico, che viene riconosciuto al momento dell’acquisto del veicolo.

L’importo del contributo varia a seconda del tipo di veicolo acquistato e di eventuali condizioni aggiuntive, come la rottamazione di un vecchio mezzo. Questo sistema di incentivi mira a rendere più accessibile l’acquisto di veicoli a basse emissioni, incentivando la transizione verso una mobilità più verde e sostenibile.

L’incentivo è valido per l’acquisto di diverse categorie di veicoli, che includono ciclomotori, motocicli e quadricicli leggeri. L’obiettivo è promuovere l’utilizzo di mezzi di trasporto a basse emissioni, incentivando la transizione verso una mobilità più verde e sostenibile, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e migliorando la qualità della vita nelle aree urbane.

Come richiedere l’incentivo

Sono stati stanziati in totale 14,8 milioni di euro e per richiedere l’incentivo, i concessionari, per conto dei clienti, devono registrarsi sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it e prenotare i contributi secondo le procedure indicate. La misura resterà attiva fino all’esaurimento delle risorse disponibili, quindi è importante affrettarsi. Gli acquirenti possono rivolgersi a un rivenditore per la gestione della pratica. L’iter prevede quattro fasi: prenotazione, erogazione del contributo come compensazione del prezzo di acquisto, rimborso del contributo al rivenditore e recupero del contributo sotto forma di credito d’imposta.

L’Ecobonus è valido per l’acquisto di veicoli delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e, che includono ciclomotori, motocicli e quadricicli leggeri, sia elettrici che non elettrici Euro 5. Il contributo varia a seconda che si rottami o meno un vecchio veicolo: 30% del prezzo di acquisto senza rottamazione e 40% con rottamazione. Il veicolo da rottamare deve essere di categoria Le, intestato da almeno 12 mesi e omologato alle Classi Euro da 0 a 3.

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Quali veicoli acquistare

L’incentivo è valido per l’acquisto di veicoli delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e, che includono ciclomotori, motocicli e quadricicli leggeri, sia elettrici che non elettrici Euro 5.

L’importo del contributo varia a seconda che si rottami o meno un vecchio veicolo: è previsto un contributo maggiore in caso di rottamazione.