ULTIM’ORA SALVINI, Addio ufficiale a tutti gli autovelox: diventeremo come le strade della Germania

Autovelox (PIXABAY FOTO) - managementcue.it
Addio ai vecchi autovelox in autostrada: arrivano i nuovi Tutor 3.0 per un controllo della velocità più avanzato e ‘alla tedesca’.
Il controllo della velocità è da sempre un argomento caldo per gli automobilisti. Gli autovelox tradizionali, pur con l’obiettivo di ridurre gli incidenti, sono stati spesso al centro di dibattiti, tra contestazioni sulle multe e dubbi sulla loro reale funzione, percepita a volte più come strumento di incasso che di sicurezza.
In un contesto di normative stradali in evoluzione, con l’inasprimento delle multe previsto per il 2025, l’attenzione verso i sistemi di rilevamento della velocità è altissima. Qualsiasi cambiamento in questo ambito genera immediato interesse, sia per chi spera in un allentamento dei controlli, sia per chi teme un inasprimento.
Ebbene, una novità significativa sta effettivamente modificando il paesaggio dei controlli di velocità in una parte cruciale della rete stradale nazionale, segnando il passo verso un approccio diverso, considerato più efficace e moderno.
Si può parlare di un vero e proprio “addio” a una certa tipologia di dispositivi, sostituiti da una tecnologia che promette di essere più precisa e difficile da eludere, segnando una svolta importante nel modo in cui la velocità viene monitorata.
Cosa troverai in questo articolo:
La svolta nel controllo velocità in autostrada: via i vecchi autovelox
Una decisione importante sta interessando i sistemi di controllo della velocità installati lungo le autostrade italiane. Secondo quanto previsto da un decreto, gli autovelox presenti in queste tratte verranno gradualmente eliminati. Questa misura, che segna un “addio” ai dispositivi di vecchia generazione in autostrada, è in atto a partire dallo scorso marzo.
Tuttavia, questa “eliminazione” non equivale a un’assenza di controlli, si tratta piuttosto di una sostituzione strategica. Al posto dei vecchi autovelox autostradali, stanno arrivando e prendendo posto strumenti di rilevamento molto più efficienti e tecnologicamente avanzati.
Arrivano i Tutor 3.0: un controllo più preciso e stringente
I protagonisti di questa svolta sono i Tutor 3.0. Questi sistemi di nuova generazione sono progettati per offrire un controllo della velocità più preciso e stringente rispetto ai vecchi autovelox. A differenza di questi ultimi, che rilevano la velocità in un singolo punto, i Tutor 3.0 calcolano la velocità media tenuta da un veicolo su un’intera tratta tra due portali. Ma non solo: sono anche in grado di registrare la velocità istantanea.
Grazie a telecamere full-HD, radar e software avanzati, questi dispositivi possono distinguere i diversi tipi di veicoli, monitorare il corretto uso delle corsie e persino rilevare sorpassi pericolosi. Di fatto, il Tutor 3.0 punisce la condotta di guida sull’intera tratta monitorata, riducendo drasticamente il margine di errore o di “astuzia” per l’automobilista. Sistemi di questo tipo, caratterizzati da una notevole efficacia nel monitoraggio autostradale (“efficacia spietata”), sono già largamente utilizzati in Germania (‘Blitzer’). Con l’installazione dei Tutor 3.0, avviata su 26 nuove tratte dal 7 marzo 2025, l’Italia si sta allineando a questo modello di controllo più avanzato e capillare.