ALLERTA METEO UFFICIALE – Scuole chiuse in tutto il territorio: “tenete i bambini a casa o moriranno” | È la fine

Scuole chiuse e allerta meteo

Scuole chiuse e allerta meteo (Canva foto) - www.managementcue.it

Allerta meteo senza precedenti: scuole chiuse in tutta Italia e un avviso drammatico scuote i genitori. Bisogna fare attenzione.

Quando si parla di emergenze meteo, il pensiero corre subito alle immagini dei telegiornali: strade allagate, alberi caduti, vento che strappa via tutto. Ma spesso ci si dimentica di una delle prime conseguenze che toccano la vita quotidiana: la chiusura delle scuole. Una decisione che sembra semplice, ma che in realtà apre mille interrogativi per le famiglie.

Chi ha figli lo sa bene: basta un’allerta arancione o rossa e scatta subito l’organizzazione alternativa. Nonni, vicini, permessi dal lavoro, compiti da recuperare… tutto da riorganizzare in poche ore. Ma oltre alla logistica, c’è una preoccupazione più grande: come proteggere i bambini durante queste giornate ad alto rischio?

Il punto è che in caso di allerte serie non si tratta solo di stare a casa da scuola. Bisogna capire come stare a casa. Perché uscire per gioco o per noia, anche solo sotto casa, può essere pericoloso. Spiegare ai più piccoli che non si tratta di una “vacanza” è fondamentale. E lo è anche per noi adulti, che dobbiamo imparare a riconoscere i veri segnali di pericolo.

E allora che si fa? Come ci si prepara quando le scuole chiudono per maltempo? Meglio avere un piano semplice ma efficace, perché quando arriva l’allerta, il tempo per pensare spesso non c’è.

Cosa fare quando chiudono le scuole per allerta meteo

Prima di tutto, niente panico. Appena arriva la comunicazione ufficiale della chiusura, la cosa più importante è restare aggiornati attraverso i canali del Comune, della Protezione Civile e della scuola stessa. Ogni ora può portare cambiamenti, quindi meglio tenere d’occhio le notifiche.

Secondo, organizzarsi in casa. Se i bambini devono restare dentro, serve creare un ambiente sicuro e confortevole. Evita di farli giocare vicino a finestre, balconi o zone esposte. Tieni pronti torce, batterie di riserva, qualche bottiglia d’acqua e magari una piccola “scatola dell’emergenza” con giochi, libri e materiali creativi per tenerli occupati senza stress.

Finestra e pioggia
Finestra e pioggia (Canva foto) – www.managementcue.it

I casi recenti che confermano l’importanza di essere pronti

Il 17 gennaio 2025, a Siderno, l’allerta rossa ha portato il sindaco a firmare un’ordinanza immediata: scuole chiuse di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private. La situazione era seria, con piogge intense e rischio idrogeologico, e il messaggio delle autorità è stato chiaro: limitare al massimo gli spostamenti e restare in casa. Pochi giorni dopo, il 7 febbraio, è toccato alla Calabria. In seguito all’allerta arancione, città come Catanzaro, Petilia Policastro e Squillace hanno deciso per la chiusura preventiva degli istituti. Una misura necessaria, vista la pericolosità delle condizioni, che ha coinvolto anche comuni come Crotone, Girifalco e Botricello.

Infine, il 5 maggio, il maltempo ha colpito la Toscana. Scuole chiuse a Carrara, Aulla, Pontremoli e Fivizzano, con ordinanze specifiche anche a Firenze, dove è stata disposta la chiusura di parchi e sospese tutte le attività all’aperto. In questi casi, avere già un piano famigliare pronto ha fatto davvero la differenza.