ULTIM’ORA PENSIONE DI REVERSIBILITÀ: addio totale agli accrediti, è un incubo a cielo aperto | Non vi danno più un euro

Donna senza reversibilità

Quando si perde la pensione di reversibilità? Ecco tutto quello che succede e i casi in cui rischi di perdere questa entrata importante per la tua famiglia. (Canva Foto) - managementcue.it

Quando si perde la pensione di reversibilità? Ecco tutto quello che succede e i casi in cui rischi di perdere questa entrata.

La pensione di reversibilità è una prestazione economica riconosciuta ai familiari di un pensionato deceduto. È pensata per garantire un sostegno finanziario a coniugi e figli superstiti, e tutela molte famiglie che non hanno altri redditi su cui contare.

I beneficiari della pensione di reversibilità sono il coniuge del pensionato (moglie/marito), i figli minori, studenti o inabili al lavoro, e, in alcuni casi, i genitori o fratelli a carico. L’importo dipende dal numero di aventi diritto e dipende situazione familiare ed economica del superstite.

L’importo è in percentuale rispetto all’assegno percepito dal pensionato deceduto. Il coniuge riceve il 60%, i figli il 20% ciascuno e altri parenti il 15%. Il diritto è automatico, ma è necessario presentare domanda all’Inps per ottenerla.

Esiste però un caso in cui il diritto alla reversibilità viene meno. Questo dettaglio può avere conseguenze pesanti sulle famiglie che contavano su questa pensione. Purtroppo, chi chiede di andare prima in pensione potrebbe non saperlo.

Cosa troverai in questo articolo:

L’Ape Sociale e la reversibilità

L’Ape Sociale è un meccanismo introdotto per agevolare l’accesso anticipato alla pensione per categorie di lavoratori in condizioni difficili. Si rivolge a persone che hanno svolto lavori gravosi, chi si trova in situazioni di fragilità economica o sociale, e a chi assiste familiari disabili.

Grazie a questa misura, è possibile smettere di lavorare a 63 anni e percepire un assegno mensile fino al compimento dei 67 anni. Dietro questa apparente convenienza, si nascondono aspetti che meritano un’attenta valutazione prima di aderire.

Anziana sola
Anziana che mangia da sola (Canva Foto) – managementcue.it

Come funziona

Se tuo marito ha scelto di aderire all’Ape Sociale o alla pensione anticipata, risulta pensionato prima dei 67 anni, ma con restrizioni. Finché non raggiunge l’età della pensione di vecchiaia ordinaria, il trattamento non è considerato una pensione a tutti gli effetti. Se viene a mancare prima di questa età, non hai diritto alla reversibilità.

Oltre alla questione della reversibilità, l’Ape Sociale comporta vincoli finanziari. L’importo massimo dell’assegno è di 1500 euro lordi al mese e non include né tredicesima né quattordicesima. Se la hai, non puoi svolgere attività lavorativa continuativa, se non in forma occasionale, con un limite annuo di 5000 euro lordi. Una serie di restrizioni che, spesso, non consentono di mantenere una stabilità economica. Prima di capire se la pensione anticipata è la scelta giusta, verifica le condizioni della tua famiglia. La notizia arriva da ilfogliettone.it.