ULTIM’ORA LAVORO DIPENDENTE, salutiamo ufficialmente il TFR: se lo prende tutto l’Inps | Ci pagano le pensioni degli anziani

Potresti dire addio al TFR maturato alla fine del rapporto di lavoro? Questa soluzione potrebbe lasciarti senza parole. Ecco quanto c'è di vero. (screenshot inps.it/Canva) - managementcue.it
Potresti dire addio al TFR maturato alla fine del rapporto di lavoro? Questa soluzione potrebbe lasciarti senza parole.
Il trattamento di fine rapporto è l’evoluzione della vecchia liquidazione e consente di ottenere dei vantaggi extra dal tuo lavoro. Questa somma può aiutare ad affrontare le prime spese dopo la fine di un contratto di lavoro e prima della Naspi, oppure dare una risposta in caso di emergenza mentre stai lavorando.
Le soluzioni per l’utilizzo del TFR riguardano anche la tua pensione. L’uso di questo denaro per aumentare la tua pensione alla fine della tua vita lavorativa è un altro aiuto, ma tutto questo potrebbe cambiare. Il trattamento economico è a sua volta un cambiamento normativo.
C’è chi usa il Tfr per accumulare contributi che poi servono per una futura pensione, ma tutto questo dipende dalla singola persona. I lavoratori dipendenti potrebbero ritrovarsi con un cambio di passo con le nuove proposte.
Le leggi cambiano e il primo passo per modificare una norma è proporre una modifica. Questa può essere accettata – solo dopo un lungo iter – oppure scartata senza che diventa legge effettiva. Tenersi informati resta l’unica strada, perché si parla dei tuoi soldi ora!
Cosa troverai in questo articolo:
Come si usa il TFR
Il TFR si può usare in diversi modi, regolamentati per legge. Il primo è inserire il TFR tra i contributi previdenziali e creare così una pensione integrativa che si aggiunge a quella a cui hai già diritto. Un’altra idea è di ottenere dal datore di lavoro il pagamento del TFR maturato fino a quel momento. Non può negartelo.
In alcuni casi, stai lavorando per un’azienda, ma hai bisogno di soldi extra per imprevisti. Puoi chiedere al tuo datore di lavoro un anticipo del TFR maturato per far fronte alle spese e non doverti indebitare. Lo svantaggio è che, una volta pagato, questo importo non lo avrai indietro nel TFR finale, perché lo hai già avuto. Qual è la proposta?
La proposta
Secondo Brocardi, una proposta di esponenti del Governo potrebbe lasciarti senza TFR. Oggi ottieni il trattamento di fine rapporto quando concludi un percorso di lavoro. Il contratto finisce, il datore di lavoro te lo paga e tu decidi se lasciarlo all’Inps, oppure se godertelo tu. Questa possibilità non ci sarebbe più se la proposta fosse accettata.
Sulla busta paga vedresti riconosciuto l’importo del TFR, ma l’Inps se lo terrebbe. I soldi restano i tuoi, ma servirebbero per far fronte al pagamento della tua futura pensione. Molte persone oggi non possono andare in pensione perché l’importo mensile che dovrebbero avere non raggiunge per 3,2 volte – il moltiplicatore applicato – il minimo. Se il TFR ti va in automatico nei contributi, potresti sfruttare gli strumenti di pensione anticipata.