UFFICIALE BANCA D’ITALIA, scattano i pignoramenti ai conti correnti cointestati: corri a svuotarlo | Stanno colpendo tutti

Cosa sta succedendo con i pignoramenti? Tieni la tua casa e il tuo conto al sicuro con questi consigli pratici!

Un conto corrente cointestato è un conto bancario intestato a più persone con pari diritti di accesso e gestione. Può essere aperto da coppie, familiari, soci o qualsiasi gruppo di persone che vuole condividere la gestione delle finanze. Ogni intestatario può effettuare operazioni come prelievi, bonifici e pagamenti.

Esistono due tipi di conto cointestato: a firma congiunta o disgiunta. Con il conto a firma congiunta serve l’autorizzazione di tutti gli intestatari. Nel secondo caso, ogni intestatario può operare in autonomia.

Aprire un conto cointestato può essere conveniente per gestire spese comuni come affitto, bollette o investimenti condivisi. Serve fiducia tra gli intestatari, perché tutti hanno accesso al denaro depositato. In caso di controversie o separazioni, la gestione del conto può diventare difficile.

Un aspetto da considerare è la responsabilità fiscale. Ogni movimento sul conto può avere conseguenze per tutti gli intestatari, e in caso di problemi finanziari di uno di loro, il denaro presente potrebbe essere soggetto a richieste da parte di creditori. Come funziona in questi casi?

Il pignoramento sui conti

Il pignoramento di un conto corrente intestato a una sola persona avviene quando un creditore ottiene un’ordinanza dal tribunale per bloccare le somme presenti nel conto. La banca, una volta ricevuto l’atto di pignoramento, congela il saldo disponibile fino a quando non paghi il debito.

Il titolare del conto non può più effettuare prelievi o operazioni fino a quando il giudice non decide la destinazione delle somme. Se il saldo è inferiore al debito, il creditore può richiedere altre azioni esecutive. Il procedimento garantisce al creditore il recupero del credito. Cosa succede se il conto è cointestato?

Il pignoramento su conti cointestati

Se un conto è cointestato e uno degli intestatari ha un debito, il creditore può chiedere di pignorare l’intero conto, comprese le somme degli altri intestatari. Anche se non hai nulla a che fare con il debito rischi di vedere i tuoi soldi bloccati.

Per tutelarti, il creditore deve mandare anche a te che non c’entri la notifica del pignoramento. Così puoi difenderti in tribunale e dimostrare qual è la tua parte di denaro sul conto. Se il giudice accetta la tua richiesta, solo la quota del debitore verrà pignorata, mentre il resto sarà sbloccato. Fino alla decisione del tribunale, però, la banca congela i soldi e nessuno può usarli. La notizia arriva da Brocardi.