Dichiarazione dei redditi, controlla sempre questa voce: perdi tutte le detrazioni in un colpo solo | Vai rovinato

Preoccupazione 730

Sei preoccupato per il tuo 730? Ecco quali sono le novità che potresti esserti perso e quali sono le strategie legali per difendere i tuoi soldi dalle tasse. (Depositphotos/Canva) - managementcue.it

Sei preoccupato per il tuo 730? Ecco quali sono le novità che potresti esserti perso e quali sono le strategie per proteggere i tuoi soldi!

Le detrazioni ti permettono di ridurre l’importo finale delle tasse che devi versare allo Stato. Non si applicano al reddito, ma all’imposta già calcolata. Dopo aver determinato quante tasse dovresti pagare, le detrazioni tagliano quella cifra.

Puoi ottenere detrazioni per diverse spese sostenute durante l’anno: sanitarie, scolastiche, mutui, affitti e molte altre. Sono un riconoscimento che lo Stato concede per aiutare chi ha sostenuto dei costi.

Inserisci le detrazioni nella dichiarazione per risparmiare. Anche una piccola svista può farti perdere centinaia di euro. Per questo è importante conservare tutte le ricevute e i documenti delle spese effettuate. Alla fine del calcolo, quelle cifre possono fare una differenza sul tuo rimborso o sul totale da versare.

C’è una voce che potrebbe impedire l’accesso a una detrazione. Controllala per capire se sei tu ad avere diritto a questo potenziale sconto sulle tasse, oppure se spetta a qualcun altro in famiglia.

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Cosa devi dimostrare

Le detrazioni fiscali non si ottengono in automatico e non si basano sulla fiducia. Ogni spesa che vuoi detrarre deve essere supportata da un documento valido, con intestazione chiara e riferimenti precisi. Parliamo di fatture, ricevute, scontrini parlanti o contratti: devono riportare il tuo nome, il codice fiscale e la descrizione dettagliata della spesa.

Se manca anche solo uno di questi elementi, rischi di non poterla inserire nella dichiarazione dei redditi. Senza prova scritta, il Fisco non riconosce la detrazione. Non basta aver pagato: serve dimostrare tutto, in modo preciso e verificabile.

Dichiarazione dei redditi
Dichiarazioni fiscali (Canva Foto) – managementcue.it

La voce da verificare

Secondo Brocardi, quando vuoi detrarre una spesa medica nella dichiarazione dei redditi, devi sempre controllare a chi è intestata la ricevuta o la fattura. È questo il dettaglio che fa la differenza: la detrazione spetta alla persona indicata nel documento fiscale, anche se a pagare è stato qualcun altro. Se paghi tu, ma la fattura è intestata a un tuo familiare, la detrazione non è tua. Questo principio vale anche per l’acquisto in farmacia: se fornisci il codice fiscale di un’altra persona, la detrazione andrà a lei, non a te.

L’unica eccezione riguarda i figli a carico. In quel caso, anche se la fattura è intestata al minore, sei tu genitore a poter detrarre la spesa, perché il figlio non ha un reddito suo e rientra nella tua sfera fiscale. Diverso è se paghi una visita o una cura per tuo padre, tua madre o tuo fratello: se la fattura è intestata a loro, la detrazione spetta a loro, anche se hai pagato tu. L’intestazione è la voce da verificare.