Ufficiale legge 104, arriva il mese di congedo per tutti: è stato approvato oggi | Stai a casa a curarti per obbligo

Quali sono le reali possibilità di ottenere il congedo per la 104? Ecco come funzionano i congedi e se ne hai diritto ora! (Canva Foto) - managementcue.it
Quali sono le reali possibilità di ottenere il congedo per la 104? Ecco come funzionano i congedi e se ne hai diritto ora!
Se hai esigenze legate alla salute o all’assistenza di un familiare, potresti non rientrare nelle classiche condizioni previste per la malattia, ma trovare una soluzione più adatta nel congedo 104. Quando scegliere uno o l’altro strumento?
Molti lavoratori si trovano nella situazione di dover gestire imprevisti legati alla salute, senza sapere quale opzione è più conveniente. La malattia e il congedo 104 sono strumenti diversi tra loro, pensati per rispondere a bisogni differenti.
Non sempre la malattia offre la flessibilità necessaria per affrontare alcune situazioni. Qui interviene il congedo 104. A seconda delle circostanze, potresti avere diritto a usufruire di entrambe le soluzioni, combinandole in base alle tue esigenze e alle regole previste.
È importante conoscere i dettagli e le condizioni di queste due opzioni, in modo da scegliere quella più vantaggiosa per te. Stiamo per spiegarti le differenze tra la malattia e il congedo 104, e come puoi fare richiesta per ottenere le agevolazioni previste.
Cosa troverai in questo articolo:
Come funziona la malattia
La malattia è un diritto riconosciuto ai lavoratori per tutelare la salute senza perdere il posto o la retribuzione. Durante il periodo di assenza per malattia, il lavoratore deve presentare il certificato medico e rispettare le fasce di reperibilità previste per eventuali controlli.
Il trattamento economico cambia in base al contratto di lavoro e all’anzianità del dipendente. Alcuni contratti prevedono la copertura totale dello stipendio per un certo numero di giorni, mentre altri garantiscono solo una percentuale della retribuzione. Quando, invece, è bene usare i congedi 104?
Il congedo
Se hai un’invalidità riconosciuta pari o superiore al 51%, puoi assentarti dal lavoro per un massimo di 30 giorni all’anno e mantieni lo stipendio. Se ci sono esigenze di salute, anche non gravi, puoi farlo. È un’opportunità per chi deve sottoporsi a trattamenti senza subire conseguenze economiche.
Il congedo per cure è riservato ai lavoratori con invalidità civile superiore al 51% e può essere utilizzato in un’unica soluzione o suddiviso nel corso dell’anno, ma serve il certificato per i trattamenti. Non sono permessi per assistere familiari disabili o di congedi straordinari, ma è un diritto personale legato alla tutela della salute. I 30 giorni scadono entro l’anno solare, e non puoi accumularli. La notizia arriva da Brocardi.