Addio passaggio di proprietà, dal 1 Giugno non lo devi più pagare | Compri l’auto e basta

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Vuoi comprare un’auto? Dal 1° giugno dici addio al passaggio di proprietà, non è più necessario per acquistare un’auto usata.
Non sempre acquistare un’auto rappresenta una conquista serena. Oltre alla scelta del modello e alla valutazione del prezzo, c’è un ostacolo che da anni pesa in modo rilevante sulle tasche degli italiani: il costo del passaggio di proprietà. Una voce di spesa che spesso sorprende chi, dopo aver risparmiato a lungo, si ritrova a dover sostenere ulteriori oneri imprevisti.
Questa procedura burocratica, che comporta l’iscrizione ufficiale del nuovo proprietario presso il PRA, si traduce in una serie di adempimenti e costi non trascurabili. L’imposta di bollo, gli emolumenti ACI e, in molti casi, anche le spese d’agenzia, fanno lievitare rapidamente il conto finale. Per chi sceglie un’auto usata, queste cifre possono incidere significativamente sul budget disponibile.
È proprio questo accumulo di costi accessori che ha generato, nel tempo, un crescente malcontento tra gli acquirenti. In molte regioni italiane, il passaggio di proprietà può facilmente superare i 300 euro, scoraggiando anche chi avrebbe trovato l’occasione perfetta sul mercato dell’usato. Si tratta di una realtà nota e spesso criticata da associazioni di consumatori e automobilisti.
Ma qualcosa sta cambiando. E questa volta non si tratta di uno sconto temporaneo o di un’iniziativa regionale. Dal 1° giugno, una novità normativa introduce un’importante svolta che potrebbe alleggerire notevolmente le spese per migliaia di cittadini.
Cosa troverai in questo articolo:
Una svolta attesa da molti automobilisti
Come riportato da MobilitaSostenibile, a partire dal 1° giugno verrà abolito il pagamento del passaggio di proprietà per chi beneficia delle agevolazioni previste dalla Legge 104/1992. Questo significa che le persone con disabilità – o i familiari fiscalmente a loro carico – non dovranno più versare alcuna tassa per registrare il trasferimento di proprietà di un’auto usata.
L’esenzione si applicherà solo se l’auto acquistata viene destinata principalmente all’assistenza e alla mobilità della persona disabile. La misura, già prevista per alcuni veicoli nuovi, viene ora estesa in modo strutturale anche al mercato dell’usato. Un cambiamento significativo, che permette a chi ha già numerose spese sanitarie e logistiche di risparmiare centinaia di euro sull’acquisto del veicolo.
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Cosa cambia davvero per chi compra un’auto
La semplificazione introdotta dal provvedimento non riguarda solo l’aspetto economico, ma incide anche sul rapporto tra cittadino e burocrazia. Eliminare il costo del passaggio di proprietà per le categorie protette significa anche ridurre la complessità delle pratiche, velocizzando il processo di acquisto e incentivando l’autonomia delle persone con disabilità. Un piccolo passo che, nella vita quotidiana, può fare una grande differenza.
Va sottolineato che l’esonero non è automatico: chi intende beneficiarne dovrà dimostrare di rientrare nei requisiti della Legge 104, e l’utilizzo del mezzo dovrà essere coerente con le finalità assistenziali. Tuttavia, la misura rappresenta un segnale importante da parte delle istituzioni, che intervengono su uno degli oneri fiscali più criticati nel settore automobilistico.