Surgelati del Conad, dopo 30 anni hanno capito il trucco utilizzato: ecco perché costavano pochissimo

Conad supermercato prodotti surgelati illustrazione (Canva foto) - managementcue.it
Surgelati Conad, dopo 30 anni il “segreto” svelato: ecco il motivo dei prezzi stracciati e quali sono gli ingredienti usati.
Per anni i clienti li hanno infilati nel carrello con una certezza: risparmiare. I surgelati a marchio Conad erano tra i prodotti più acquistati della catena, anche per la loro sorprendente convenienza. Prezzi bassissimi, varietà ampia, apparenza rassicurante. Ma cosa si nascondeva dietro questo equilibrio così vantaggioso tra qualità percepita e costo?
Nell’immaginario collettivo, un prezzo più basso è spesso sinonimo di qualità inferiore. Eppure, la questione è molto più sfumata, soprattutto nel mondo della grande distribuzione. Gli alimenti surgelati, per esempio, sono prodotti in modo standardizzato, con tecnologie avanzate e controlli rigorosi. Quindi come è possibile che lo stesso prodotto, se venduto sotto marchio privato, costi molto meno?
La risposta non è immediata, e per anni è rimasta celata dietro strategie commerciali ben studiate. I consumatori hanno continuato a comprare fidandosi della marca del supermercato, spesso senza leggere attentamente le etichette o interrogarsi sull’origine effettiva dei prodotti. Ma dietro quel prezzo vantaggioso c’erano scelte precise, di cui solo oggi si iniziano a capire le implicazioni reali.
Nessuno pensava di trovare una rivelazione dopo oltre trent’anni, eppure qualcosa è emerso, lasciando intravedere un meccanismo che ha funzionato a lungo senza clamore.
Cosa troverai in questo articolo:
Come funziona davvero la filiera dei surgelati
Molti dei surgelati Conad provengono da stabilimenti famosi, come Orogel, Sammontana e Pizzoli. Ma, come sottolineato da Sicilia News 24, ciò non garantisce che la qualità sia identica a quella dei prodotti venduti con il marchio originale. Le aziende fornitrici, infatti, adattano ingredienti e ricette secondo le richieste della catena di supermercati.
Per ottenere prezzi inferiori, si interviene sulle specifiche: meno materie prime pregiate, più additivi, processi semplificati. È così che si abbassano i costi, pur mantenendo uno standard minimo di sicurezza alimentare e aspetto esteriore accettabile. Il consumatore, a meno di leggere con attenzione la composizione, difficilmente nota la differenza.
La scoperta dopo 31 anni: il “trucco” era nella ricetta
Dopo oltre tre decenni, è emerso che il motivo per cui i surgelati Conad costavano così poco era proprio un trucchetto commerciale: ricette semplificate e ingredienti meno costosi, concordati ad hoc con i produttori. Non si trattava di contraffazioni o irregolarità, ma di una pratica pienamente legale e molto diffusa nel settore.
Prodotti come piselli, spinaci o gelati erano sì realizzati da grandi aziende, ma in versioni “personalizzate” per risparmiare sui costi. Il risultato? Un prodotto esteticamente simile all’originale, ma con una composizione modificata per ridurre il prezzo. Solo recentemente, grazie a inchieste e approfondimenti, questo meccanismo è stato finalmente reso noto al grande pubblico.