Avvistato uno squalo enorme nelle nostre acque: “È lungo 42m e pesa 750kg” | Sembra un dinosauro

Uno squalo di 4,2 metri è stato avvistato in Georgia. Le immagini e il monitoraggio lasciano senza parole gli scienziati. (screenshot Inside Edition/YouTube) - managementcue.it
Uno squalo di 4,2 metri è stato avvistato in Georgia. Le immagini e il ritrovamento lasciano senza parole. Ecco come è successo.
Gli avvistamenti di grandi animali marini in diverse aree del mondo fanno notizia. Gli incontri inaspettati, con balene, squali e delfini affascinano e danno preziose opportunità per la ricerca scientifica. Uno in Georgia ha lasciato gli scienziati senza parole.
Tra i più noti ci sono gli avvistamenti di balenottere comuni nel Mediterraneo, vicino alle coste. I giganti gentili sono i secondi animali più grandi del pianeta. Anche le orche sono state segnalate. Potrebbe essere emozionante trovarne una, perché sono più rare delle balene.
Non mancano poi gli avvistamenti di squali di grandi dimensioni, o altre specie meno comuni che si avvicinano alle coste. La presenza di grandi animali marini potrebbe indicare la presenza di abbondanza di prede.
Gli esperti possono studiare i percorsi migratori, i comportamenti e l’adattamento delle specie ai cambiamenti climatici e all’attività umana con i loro avvistamenti. Alcune osservazioni, però, lasciano il segno, come nel caso in Georgia.
Cosa troverai in questo articolo:
La ricerca
Contender è il nome dato a un grande squalo bianco maschio che è stato oggetto di un importante progetto di monitoraggio scientifico. L’esemplare è stato equipaggiato con un trasmettitore satellitare Spot, uno strumento all’avanguardia che permette agli scienziati di seguire i suoi movimenti e analizzare il suo comportamento per cinque anni.
L’iniziativa rientra in un più ampio sforzo di ricerca che cerca di comprendere la vita degli imponenti predatori. Lo studio traccia e raccoglie campioni biologici per analisi dettagliate. Come si è arrivati alla ricerca?
Il monitoraggio
Un evento al largo della Georgia ha catturato l’attenzione degli scienziati: un grande squalo bianco maschio, battezzato Contender, è diventato il protagonista di uno studio approfondito. Il team di Ocearch lo ha monitorato. Appena rilasciato, Contender ha stupito i ricercatori con spostamenti rapidi, tanto che ha percorso oltre 270 chilometri in soli 15 giorni.
Oltre a seguirne gli spostamenti, Ocearch ha raccolto campioni biologici da Contender. Non è l’unico gigante marino monitorato: anche Danny e Kando, altri due grandi squali bianchi maschi, fanno parte di un ambizioso progetto di ricerca multidisciplinare. L’obiettivo è capire dove gli squali trascorrono i mesi invernali e acquisire informazioni sui loro cicli riproduttivi e sulla loro capacità di adattamento ai cambiamenti ambientali. La salute degli squali bianchi è un indicatore per comprendere lo stato di salute degli oceani. La notizia è stata riportata da circuitolavoro.it.