“Scusi agente, avevo molto caldo”: 400€ di multa e divieto di aria condizionata | Scatta la nuova legge estiva

Multa al posto di blocco (Depositphotos foto) - www.managementcue.it

Multa al posto di blocco (Depositphotos foto) - www.managementcue.it

Quando tenere l’aria condizionata accesa in auto può trasformarsi in una multa da centinaia di euro, fai attenzione.

Con l’arrivo dell’estate, le città si trasformano in vere e proprie fornaci. Il traffico, l’asfalto rovente e l’aria che vibra sopra i cofani rendono insopportabile anche una breve attesa in macchina. E allora che si fa? Si attua un comportamento molto comune, giusto per non sciogliersi.

Sembra una soluzione logica, quasi naturale. Ma non è così semplice. Negli ultimi tempi, l’attenzione verso i temi ambientali è cresciuta parecchio. E anche quei comportamenti che fino a ieri passavano inosservati ora vengono regolati con più rigore.

Tra questi, proprio questo gesto a prima vista innocuo è messo sotto osservazione. Non si tratta solo di ecologia, ma anche di buon senso civico. Almeno così pare. Il problema, però, è che spesso non se ne parla abbastanza.

Nessuno te lo dice apertamente e magari non ti viene nemmeno in mente che ci sia qualcosa di sbagliato. Magari stai aspettando qualcuno, o sei in una situazione apparentemente innocua… ed ecco che rischi di finire nei guai senza neanche accorgertene.

Abitudini costose

La questione, in fondo, è questa: quanto conta il comfort personale rispetto al rispetto delle regole? Per alcuni è solo una multa, per altri è un richiamo a comportarsi in modo più responsabile. Intanto, però, la legge non fa sconti. E le sorprese non mancano.

La questione è riportata anche da Money.it, che la racconta proprio per ricordare agli automobilisti che certe abitudini estive possono costare care. A volte basta poco per ritrovarsi con un verbale sul parabrezza… e il portafoglio un po’ più leggero.

Climatizzatore auto (Depositphotos foto) - www.managementcue.it
Climatizzatore auto (Depositphotos foto) – www.managementcue.it

Quando la situazione diventa un problema

In base a quanto stabilito dal Codice della Strada, è vietato tenere acceso il motore del veicolo durante una sosta solo per alimentare il climatizzatore. Una norma che, detta così, può sembrare assurda. Ma ha una sua logica: ridurre le emissioni inutili e limitare l’inquinamento, soprattutto nei centri urbani. Chi viene beccato in flagranza può ricevere una multa da 223 fino a 444 euro. Mica spiccioli.

C’è però una differenza importante: se stai guidando un’auto elettrica, tutto cambia. In quel caso, tenere acceso il climatizzatore a macchina ferma non è vietato, perché l’impatto ambientale è quasi nullo. Anzi, la norma è fatta proprio per favorire chi sceglie una mobilità più sostenibile. E in effetti ha senso, dai.