Il Nord America domina la ricchezza globale: qui vive il 40% dei milionari del pianeta

Milionari, gran parte sono nel Nord America (DepositPhotos) - ManagementCUE
Qual è il paese con più milionari in assoluto? Ebbene, la concentrazione più alta si trova in Nord America: ecco tutti i dati
Negli ultimi anni sempre più persone stanno diventando ricche. Non sono poche coloro che grazie alla tecnologia e al web riescono a ottenere un patrimonio pauroso e cifre incredibili nei conti in banca.
Ma dove si trova la più alta percentuale di milionari sul pianeta? UBS ha provato a dare una risposta e come riporta anche il sito IlFattoQuotidiano.it, sembra proprio che gran parte dei milionari viva in Nord America.
Canada e Stati Uniti ospitano tantissimi milionari nel mondo e sembra che nei prossimi anni questi numeri siano destinati a crescere. Si arriverà a una popolazione mediana sempre più povera secondo alcuni, ma con milionari in gran numero.
Quali sono gli altri dati interessanti del report della banca UBS? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Cosa troverai in questo articolo:
Nord America e oltre: dove vivono i milionari nel mondo
Il report UBS conferma il dominio nordamericano nella ricchezza globale. Qui, il 40% dei milionari in dollari risiede tra Stati Uniti e Canada, e gli adulti nordamericani registrano la ricchezza media più elevata del pianeta: 593.347 dollari a testa. Seguono Oceania (496.696 dollari) ed Europa occidentale (287.688). In cima alla classifica per ricchezza media individuale troviamo la Svizzera, seguita da Stati Uniti, Hong Kong e Lussemburgo.
Nel mondo, ci sono 14 Paesi in cui almeno un adulto su 20 è milionario in dollari. In Svizzera e Lussemburgo, la proporzione è addirittura di uno su sette. Stati Uniti, Australia e Paesi Bassi si attestano intorno a uno su dieci. In termini assoluti, il numero di miliardari ha raggiunto quota 2.891 nel 2024, con i maggiori aumenti in Paesi emergenti come Singapore, Grecia e Polonia. UBS ha poi evidenziato il caso dei miliardari multigenerazionali: oggi sono 805, contro i 582 del 2015. La trasmissione del patrimonio tra generazioni non riguarda più solo le famiglie aristocratiche o storicamente industriali, ma anche nuovi ricchi capaci di consolidare e perpetuare la loro influenza economica.
Il caso in Italia
Che dire invece dell’Italia? Nel corso dei prossimi due-tre decenni, l’Italia assisterà a un passaggio generazionale senza precedenti. Secondo UBS, si trasferiranno oltre 2.300 miliardi di euro tra generazioni, una cifra che rappresenta più di un quinto dell’intero patrimonio privato nazionale. A colpire è il confronto con il Giappone: nonostante abbia una popolazione doppia, il Paese del Sol Levante vedrà passaggi ereditari pari solo alla metà di quelli italiani.
Insomma, anche in Italia è possibile aspettare un consolidamento dei miliardari nei prossimi decenni, con gli eredi di una potente eredità che potranno godere anche di una tassazione agevolata. Bisognerà vedere se i numeri aumenteranno ma raggiungere il Nord America è praticamente impossibile ormai.