L’elettricista mette in guardia tutti: non attaccate le prese così | Rischiate di distruggere l’impianto

Presa elettrica (Pixabay foto) - www.managementcue.it
Un semplice gesto quotidiano con le multiprese può trasformarsi in un rischio serio per la casa: ecco dove non piazzarle mai.
Chi non ha mai usato una multipresa per attaccare tutto insieme e liberarsi finalmente di quei cavi ovunque sul pavimento? È una soluzione semplice, veloce e, diciamolo, anche abbastanza geniale. Televisori, caricabatterie, lampade: tutto connesso nello stesso punto, così non ci si inciampa più ogni tre passi.
Il problema – e sì, c’è un problema – è che spesso si pensa più a dove sta bene una presa piuttosto che a dove è sicuro metterla. Si guarda il mobile, la presa più vicina, ma pochi si fermano a pensare: “Aspetta, sarà davvero il posto giusto?”.
La verità è che in casa facciamo tante piccole scelte senza pensarci troppo. Attacchiamo, accendiamo, e via. Però alcune di queste abitudini, col tempo, possono diventare rischiose. Non perché lo dica internet, ma perché ci sono situazioni in cui basta poco per provocare danni seri.
Ed è proprio qui che iniziano i problemi. Non parliamo di grandi impianti elettrici o lavori complicati, ma di piccoli gesti quotidiani. Gesti che sembrano innocui ma che, secondo gli esperti, possono trasformarsi in veri e propri pericoli dentro casa. E no, non serve essere elettricisti per evitarli… basta un po’ di attenzione.
Cosa troverai in questo articolo:
Errori comuni che possono costare caro
Uno sbaglio che fanno in tanti? Caricare troppe cose tutte insieme sulla stessa ciabatta. Magari anche potente, sì, ma non pensata per reggere tre, quattro dispositivi energivori per ore. Aggiungiamoci poi che spesso queste ciabatte vengono infilate in posti poco raccomandabili. A quel punto, la frittata è fatta.
Insomma, tutto sembra tranquillo finché qualcosa non salta. E purtroppo capita spesso che il guasto parta da lì, da una ciabatta messa nel posto sbagliato. Per questo gli elettricisti raccomandano di rivedere la disposizione delle multiprese in casa. Non serve cambiare tutto, ma fare attenzione a dove e come si usano, quello sì. E può fare tutta la differenza.
Posti da evitare e accorgimenti che pochi conoscono
Secondo quanto spiegato su Money.it, uno degli errori più diffusi è piazzare le multiprese in posti come il bagno o la cucina. Sono comodi, è vero, ma anche pieni di umidità. Un po’ di vapore, uno spruzzo d’acqua e zac, il corto circuito è dietro l’angolo. Anche se la presa è spenta, l’umidità ci mette poco a infiltrarsi nei circuiti interni.
E non finisce qui. Altra dritta utile: evitare di mettere le ciabatte sotto le finestre. Una pioggia improvvisa o semplicemente la condensa può compromettere il funzionamento degli apparecchi collegati. E se c’è qualcosa di peggio dell’acqua, è il calore combinato a tessuti infiammabili: tende, tappeti, plaid… quando una multipresa lavora sotto stress, si scalda. E se è troppo vicina a materiali del genere, può scatenare un incendio. Gli esperti consigliano almeno 30-40 cm di distanza. Meglio abbondare, va.