Moneta da 1€, controlla sempre il retro: se c’è questa figura sei ricco senza saperlo | Ti ci compri l’auto nuova

Moneta da un euro (Depositphotos foto) - www.managementcue.it
Dai un’occhiata al retro delle tue monete da 1€: potresti avere un tesoro e non lo sai, ecco cosa devi trovarci.
Quante volte ti sarà capitato di avere in mano una moneta da 1 euro senza farci troppo caso? La usi, la metti nel portafoglio, la lasci in macchina o in fondo a una tasca… Ma dietro a quei piccoli cerchi di metallo si nasconde a volte una storia curiosa. E, in certi casi, perfino un valore che va ben oltre l’euro stampato sopra.
Il mondo delle monete — sì, quello dei collezionisti, dei cataloghi e delle valutazioni — è più affascinante di quanto sembri. Basta un segno diverso, un simbolo spostato, o semplicemente l’anno sbagliato (o giusto, dipende dai punti di vista) per trasformare una monetina da caffè in qualcosa di molto più interessante.
E pensa che tutto questo spesso si gioca sul retro della moneta. Quella parte che nemmeno guardi, quella che di solito ha un disegno diverso a seconda del Paese che l’ha coniata. Ecco, è proprio lì che si nascondono le piccole grandi sorprese.
Non serve essere esperti per riconoscerle, basta sapere cosa cercare — e magari avere un po’ di fortuna. Capita anche che certe monete, magari finite lì per caso tra le mani di qualcuno, vengano vendute a cifre folli online.
Cosa troverai in questo articolo:
Quanto possono valere davvero queste monete?
Alcuni esemplari di questa particolare versione vengono messi in vendita su internet a cifre davvero molto alte. Certo, bisogna dire che in molti casi il prezzo è “gonfiato” da chi spera di fare l’affare, ma intanto… qualcuno ci prova.
Come spiegato anche da Sky Tg24, il valore effettivo resta spesso vicino a quello nominale, cioè 1 euro, ma se la moneta è in ottime condizioni e ha quelle determinate caratteristiche particolari che i collezionisti cercano, beh… un controllo in più non fa mai male.
Guarda bene: i dettagli fanno la differenza
Tra le monete da 1 euro più ambite dai collezionisti c’è quella della Grecia. Sul retro ha una civetta, un disegno che a prima vista potrebbe non dire nulla, ma che per gli appassionati ha un suo peso. La vera “caccia” però è a una versione precisa, quella senza la stella (dipende dalle varianti), che fa impennare il valore per chi se ne intende.
E non è solo una questione di disegno. Le monete coniate dal 2012 in poi sono diventate un piccolo culto, perché in quegli anni la tiratura è stata molto limitata. Per farti un’idea: nel 2020 e nel 2021 ne sono state prodotte appena 10.000. Roba da collezionisti con l’occhio lungo.