UFFICIALE GUARDIA DI FINANZA, stanno controllando tutti questi abitanti: “Vi veniamo a togliere tutti i soldi”

Guardia di finanza

Guardia di finanza controlli del fisco (Canva e Depositphotos foto) - www.managementcue.it

Controlli fiscali intensificati, crescono le verifiche sugli insospettabili: attenzione ai nuovi obiettivi dell’Agenzia delle Entrate.

In molte città italiane si respira una nuova tensione. Alcuni residenti, apparentemente lontani da sospetti fiscali, si ritrovano oggi a fronteggiare una pressione crescente. Non si tratta solo di numeri o dichiarazioni dei redditi. Il cambiamento è più profondo, e riguarda il modo in cui lo Stato osserva, incrocia dati e decide dove e come intervenire.

Ciò che colpisce è che i controlli non stanno più puntando sulle grandi evasioni milionarie, ma su realtà molto più quotidiane. Professionisti, piccoli imprenditori, titolari di attività commerciali.

Nomi e categorie che fino a qualche anno fa sembravano sfuggire alla morsa delle verifiche fiscali, oggi si trovano nel mirino. E a farlo non è solo l’Agenzia delle Entrate, ma una vera e propria sinergia istituzionale.

Le nuove strategie non sono state annunciate con clamore. Nessun proclama, nessuna retorica. Solo un rendiconto dettagliato della Corte dei Conti, pubblicato il 26 giugno 2025, che mostra un cambiamento di rotta: meno grandi blitz, più indagini mirate e settoriali. Una fotografia che, se letta con attenzione, svela molto più di quanto sembri.

Chi finisce nel mirino delle verifiche fiscali

In questo contesto, molti si chiedono: chi è davvero al sicuro? E chi invece rischia di ricevere presto una lettera dall’amministrazione fiscale? Le risposte non sono scontate, e i criteri di selezione sembrano seguire una logica che premia la routine e penalizza l’irregolarità anche minima.

Il documento ufficiale rivela che nel 2024 solo il 3,8% delle attività economiche è stato oggetto di controllo. Ma il dato non deve trarre in inganno: i settori coinvolti indicano con chiarezza quali siano i nuovi bersagli. Bar, pasticcerie, laboratori di analisi cliniche, ma anche studi medici, legali, elettricisti e idraulici. Realtà che, nel quotidiano, difficilmente verrebbero associate all’evasione fiscale sistematica.

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Controlli del fisco (Canva foto) – www.managementcue.it

Nuove verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate

Nel dettaglio, le imprese edili sono state sottoposte a verifiche nel 5,1% dei casi, mentre gli studi legali hanno visto controlli nel 3%. Le attività sanitarie private appena l’1,9%. Si tratta di numeri apparentemente modesti, ma significativi se si considera che i controlli vengono concentrati su categorie “insospettabili”, spesso poco abituate ad affrontare accertamenti così puntuali.

Come riporta Money, la vera svolta riguarda la prospettiva per il futuro prossimo. L’Agenzia delle Entrate ha già annunciato l’intenzione di intensificare i controlli, soprattutto sui titolari di partita IVA non aderenti al concordato preventivo biennale. Questo significa che molte piccole attività, seppur formalmente in regola, potrebbero diventare oggetto di attenzione fiscale più serrata.