Tessera sanitaria, da oggi non sarà più gratis: 2.000€ all’anno per accedere alle cure mediche | Queste categorie pagheranno più di tutti

Tessera sanitaria a pagamento

Tessera sanitaria a pagamento (Canva-Shutterstock foto) - www.managementcue.it

Il servizio indispensabile diventa a pagamento. Ecco chi potrà avere accesso a queste prestazioni soltanto sborsando

Tra i documenti fondamentali che ciascun cittadino residente all’interno del territorio italiano è in pieno diritto di possedere figura la tessera sanitaria, indispensabile per l’identificazione di un dato soggetto che ha necessità di accedere ai servizi sanitari pubblici.

Ciascun cittadino italiano riceve gratuitamente questo documento fin dalla nascita. La sua importanza, infatti, si rende cruciale sin dai primissimi mesi di vita proprio per poter usufruire delle prestazioni fondamentali in ambito medico.

A partire dall’acquisto di determinati medicinali presso le farmacie, sino alla registrazione presso il proprio pediatra o medico di base, includendo anche la possibilità di prenotare visite, esami o sottoporsi ad interventi.

All’interno della tessera, proprio per fini identificativi, sono contenute informazioni cruciali circa il soggetto proprietario del documento, come nome, cognome, data di nascita, codice fiscale e data di scadenza del documento stesso.

Il funzionamento della sanità italiana

L’articolo 32 della nostra Costituzione stabilisce che tutti i cittadini italiani debbano avere garanzia di accesso al sistema sanitario nazionale e a tutti i servizi allo stesso attribuibili. La gestione del SSN viene coordinata direttamente dallo Stato Italiano, anche se la gestione, dunque le singole politiche, risultano essere tra le mani di ciascuna Regione. Attraverso il versamento di tasse e tributi da parte dei cittadini è possibile finanziare gli stessi servizi, ai quali gli utenti avranno possibilità di accedere gratuitamente.

E quando menzioniamo l’ampia gamma di servizi facciamo riferimento a cure mediche, accesso a visite e consulenze da parte di medici di base e pediatri, visite specialistiche, attività di prevenzione, accesso al pronto soccorso e possibilità di ospedalizzazione, farmaci erogati direttamente dal SSN, assistenza domestica in caso di disabilità o di patologie croniche, attività di riabilitazione e vaccinazioni, soltanto per citare i più frequenti.

Illustrazione del SSN
Illustrazione del SSN (SSN foto) – www.managementcue.it

Quali enormi cambiamenti?

Come illustrato all’interno di un video pubblicato sul profilo Instagram Deodato Scanderebech, una recente normativa imporrà ad alcune specifiche categorie di cittadini la necessità di sottoscrivere dei costi per poter usufruire della tessera sanitaria e dei servizi ad essa correlati. Nello specifico, si menziona l’obbligo di provvedere ad un pagamento annuale, il cui limite massimo corrisponderebbe addirittura a 2.000 euro per ogni 12 mesi. Le categorie riguardate da tale obbligo sarebbero gli stranieri sprovvisti di permesso di soggiorno e di copertura sanitaria, i lavoratori autonomi extracomunitari e gli studenti stranieri, che hanno ovviamente diritto e necessità di accedere ai servizi sanitari del territorio italiano.

Gli stessi avranno possibilità di scelta tra la stipula di un’assicurazione sanitaria privata e l’iscrizione volontaria al SSN (Servizio Sanitario Nazionale), che richiederà un contributo annuale da versare partente da un limite minimo pari a 700 euro, fino a raggiungere, per l’appunto, i 2.000 euro. In questo modo le categorie sopracitate risulteranno in grado di beneficiare di una copertura relativa ai costi sanitari pur in assenza del diritto all’assistenza gratuità.