Dagli pneumatici ai ristoranti stellati: la strategia brillante della Michelin per piazzare le proprie gomme

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La strategia di marketing di Michelin, dalle gomme alle guide per i ristoranti, è efficace negli anni ed è il fondamento del content marketing. Come funziona? (screenshot Adam Ragusea/YouTube) - managementcue.it

La strategia di marketing di Michelin, dalle gomme alle guide per i ristoranti, è efficace negli anni. Come funziona?

Potresti aver sentito parlare della Guida Michelin, l’autorevole pubblicazione che assegna le ambite stelle ai migliori ristoranti del mondo. Dietro al simbolo dell’alta cucina c’è una precisa e geniale attività, una mossa che ha permesso a Michelin di affermarsi ben oltre il suo core business: la produzione di pneumatici.

È una storia affascinante di come un’azienda, nata per far rotolare le automobili, si è evoluta nel tempo. La diversificazione non è stata casuale, ma parte di una visione a lungo termine che ha saputo adattarsi ai cambiamenti del mercato, con la creazione un legame indissolubile tra viaggi, qualità e scoperta.

Tutto ebbe inizio nel 1900, quando André e Édouard Michelin ebbero un’idea geniale: creare una guida per gli automobilisti come riportato dalla sezione Heritage di Michelin. In un’epoca in cui le auto erano ancora una rarità, la guida offriva informazioni pratiche su dove trovare assistenza, dove rifornirsi e anche dove mangiare e dormire.

Nata per incentivare i viaggi in auto e la vendita di pneumatici, il legame tra pneumatici e attività ricettive si fece più stretto. Entrambi i settori sono legati al viaggio e all’esperienza su strada. Michelin ha saputo creare un ponte invisibile tra la sicurezza e il comfort del viaggio fisico.

Il segreto della guida Michelin

La Guida Michelin usa il marketing di contenuto, o content marketing. Non si limita a campagne pubblicitarie tradizionali. Michelin ha investito nella creazione di un asset di valore che ha educato e intrattenuto il pubblico.

Per raggiungere i ristoranti, gli automobilisti devono usare i loro prodotti, cioè le gomme, secondo quanto analizzato da amalthea.it. La strategia a lungo termine ha permesso di costruire un rapporto di fiducia e autorità.

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Il content marketing di Michelin (screenshot Adam Ragusea/YouTube) – managementcue.it

Gli effetti a lungo termine

Michelin ha ottenuto dalla strategia pubblicitaria un aumento della notorietà del marchio, una differenziazione netta dalla concorrenza e la creazione di un flusso di entrate con la vendita delle guide e, in tempi moderni, delle licenze. Come spiegato da brandjournalism.it, la Guida Michelin è un esempio precursore di come un’azienda possa creare valore per il consumatore al di là del prodotto in vendita per promuovere l’attività. La diversificazione nel settore della ristorazione ha amplificato la brand equity di Michelin. La meticolosa attenzione ai dettagli, l’imparzialità e la rigorosità nel processo di selezione dei ristoranti per la Guida hanno trasmesso i valori dell’attività come l’affidabilità e la ricerca dell’eccellenza dal core business dei pneumatici al mondo gastronomico.

Per vanillamagazine.it, la decisione di Michelin di interessarsi ai ristoranti fu una mossa strategica per valorizzare e incentivare il viaggio in auto. Nell’era digitale, Michelin ha saputo adattare la sua strategia, per integrare la sua autorità tradizionale con le nuove dinamiche delle recensioni online e delle piattaforme digitali. La Guida Michelin è ora accessibile anche da app e siti web. Secondo un’analisi di Eater.com, l’espansione globale della Guida Michelin è legata anche a un modello di business che prevede il finanziamento da parte degli enti turistici locali, per una strategia che si evolve in base ai cambiamenti del mercato.