Vaccini, effetti collaterali confermati dalle case farmaceutiche: possono ucciderti a distanza di anni | “Ci hanno mentito sui rischi”

Uomo si vaccina (Depositphotos foto) - www.managementcue.it
Documenti interni, omissioni sospette e domande senza risposta: tutto quello che emerge dal servizio televisivo.
Negli ultimi tempi si è parlato tanto di fiducia, di scienza, di scelte collettive. Ma c’è un dettaglio che è rimasto un po’ in secondo piano, e che molti si chiedono: quanto davvero ci è stato detto, e quanto no? Non è solo una questione tecnica, ma qualcosa che tocca la vita di tutti i giorni.
Perché quando in gioco c’è la salute, sapere tutto fa la differenza. Più passa il tempo e più secondo alcuni sembra che certe informazioni siano rimaste chiuse nei cassetti. O magari le hanno dette, ma in un linguaggio così complicato da risultare praticamente invisibili.
Non tutti hanno gli strumenti per leggere un report clinico di cento pagine. E adesso che certi documenti stanno venendo fuori, c’è chi si chiede come sia possibile che nessuno ne abbia parlato prima. Alcuni giornalisti ci si sono messi di impegno e hanno tirato fuori cose grosse.
Un ruolo importante, in tutta questa storia, l’hanno avuto anche alcuni programmi, trasmissioni hanno dato spazio a inchieste più profonde. E ogni volta che viene fuori una discrepanza tra ciò che è stato detto e ciò che era scritto nei documenti si apre il dibattito.
Cosa troverai in questo articolo:
Un’indagine tv riporta a galla carte dimenticate
E qui entra in gioco il servizio di Marianna Canè andato in onda su Fuori dal coro, che ha riacceso i riflettori su una questione grossa. Si parla di una montagna di documenti – parliamo di oltre 450.000 pagine – che contengono, pare, un elenco di reazioni avverse, patologie importanti, ecc. Una parte di questo materiale è stata raccolta nel libro The Pfizer Papers.
Ma dal report non emerge solo la quantità dei dati, ma anche il fatto che molte di queste informazioni fossero già note alle agenzie. Solo che, sempre nel report, si afferma che non sono mai state comunicate in modo chiaro, soprattutto alle persone più a rischio.
Emergono accuse pesanti
Stando a quanto riportato nel servizio – disponibile su Mediaset Infinity – la rivelazione più forte è quella di Gabriele Segalla, biochimico ricercatore che nel video del servizio postato da fuoridalcorotv su Instagram dice: “questi effetti collaterali che emergono da questi studi includevano anche la morte“. Sempre nel video, un altro uomo intervistato dice: “Mi sento tradito, ci hanno mentito sui rischi di questi vaccini sperimentali”. E allora nel servizio ci si chiede: perché tutto questo silenzio? Perché non sono stati emessi avvisi precisi, soprattutto per chi era più fragile, più esposto?
C’è anche da dire che, come riportato dalla Fondazione Veronesi, sono 154 milioni le vite salvate dai vaccini dal 1974 ad oggi: “È questo l’effetto preventivo dei vaccini. A mettere nero su bianco il dato è una pubblicazione sulla rivista The Lancet ad opera dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Di queste, 101 milioni riguardano i bambini sotto l’anno di età.” Inoltre, sempre uno studio pubblicato su Lancet respiratory medicine, in Europa i vaccini anti-Covid hanno salvato oltre 1,6 milioni di vite negli over 25 tra dicembre 2020 e marzo 2023.