Prendono tutti i vostri dati e le vostre foto: andare in vacanza ti fa perdere tutto | Se hai già prenotato sei nei guai

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Truffa vacanze (Canva foto) - www.managementcue.it

Prenotazioni truccate, pagamenti sospetti e alloggi inesistenti: cosa rischi davvero quando prenoti una vacanza online.

Le vacanze iniziano spesso davanti a uno schermo, tra foto suggestive e descrizioni invitanti. Ma non tutto ciò che sembra perfetto lo è davvero. Tra le offerte lampo e i last minute irresistibili, può nascondersi qualcosa di ben più insidioso di un semplice contrattempo: un inganno ben costruito.

C’è chi parte con entusiasmo e finisce per atterrare davanti a un portone chiuso, senza alcuna traccia dell’appartamento prenotato. Succede ancora, soprattutto all’estero, dove le tutele sono spesso più fragili. L’illusione dura fino all’arrivo, poi si trasforma in una corsa contro il tempo per salvare la vacanza.

Anche quando si prenota su portali noti, la sicurezza non è automatica. Il vero rischio arriva quando, attratti da condizioni vantaggiose o spinti dall’urgenza, si decide di pagare al di fuori dei circuiti ufficiali. Un errore che può costare caro, non solo economicamente, ma anche in termini di privacy.

Dietro un annuncio falso può nascondersi chiunque: truffatori esperti, furbi improvvisati o perfino concorrenti locali. In alcuni casi non si tratta solo di soldi persi, ma anche di dati personali finiti nelle mani sbagliate. E quando ci si accorge del problema, spesso è già troppo tardi per intervenire.

Quando tutto sembra sicuro ma non lo è

Prenotare tramite portali ufficiali come Booking offre un certo livello di protezione, ma non basta affidarsi alla piattaforma. Come ricorda il profilo Instagram Danilhost, mai inviare denaro all’estero senza la certezza assoluta che l’alloggio esista. E soprattutto, non usare sistemi di pagamento non tracciabili come Western Union, che rendono impossibile ogni tipo di rimborso.

In un caso recente, una coppia ha prenotato un appartamento a Malta proprio su Booking. Tutto sembrava regolare, ma una volta arrivati sul posto, la casa semplicemente non esisteva. Solo grazie all’intervento del portale sono riusciti a trovare una soluzione alternativa. Ma non tutti hanno la stessa fortuna.

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Casa vacanze (Canva foto) – www.managementcue.it

Oltre il danno, la beffa digitale

Il vero pericolo non è solo economico. In molti casi, i dati forniti per la prenotazione finiscono in mani sconosciute. Foto personali, documenti di identità, carte di credito: ogni informazione può essere utilizzata per altri scopi, spesso senza che la vittima se ne accorga subito.

È fondamentale verificare ogni dettaglio prima di confermare: le recensioni devono essere numerose e autentiche, le foto coerenti, la descrizione chiara. Diffidare delle offerte troppo vantaggiose è la prima regola per evitare brutte sorprese. Perché dietro un semplice click si può nascondere una truffa ben più profonda di un alloggio fantasma.