Prima ti truffano, poi ti fanno anche arrestare: un inganno che ti costa 500€ e un processo | Accade tutto mentre sei al volante

Una distrazione in auto può portarti a essere vittima fdi una grave truffa, come spiega un video sui social. Scoprilo ora! (diana.grytsku/Freepik) - managementcue.it
Una distrazione in auto può portarti a essere vittima fdi una grave truffa, come spiega un video sui social. Scoprilo ora!
Le truffe online sono un problema che sta diventando diffuso. I malintenzionati usano metodi per ingannare le persone, sfruttano la fiducia e la poca conoscenza della rete. Si parla di tecniche evolute, che rendono difficile riconoscere i tentativi di frode, e di un rischio per i risparmi e i dati personali.
I criminali del web usano e-mail, messaggi sui social o siti falsi per i loro piani. Le truffe possono portare a perdite di denaro o al furto di identità. La prudenza in Rete è una pratica da seguire quando si gestiscono transazioni o dati privati.
Le minacce online non riguardano solo le persone anziane, ma tutti. I giovani possono cadere in trappole sui social media o con app fasulle. Bisogna essere vigili, a prescindere dall’età, per difenderti dalle frodi.
Per proteggerti bisogna imparare a riconoscere i segnali di pericolo. Un’e-mail sospetta, una richiesta urgente di dati o un’offerta troppo bella per essere vera possono essere indizi. La conoscenza è il miglior scudo contro i rischi del Web.
Cosa troverai in questo articolo:
Le truffe comuni
Le truffe online sono di vario genere, dai falsi annunci di lavoro alle richieste di denaro da presunti conoscenti. Sono celebri le truffe phishing, con e-mail che fingono di venire da banche o servizi noti per rubare credenziali.
C’è una truffa più insidiosa, una che ti lascia senza parole per la sua inventiva e spregiudicatezza. Avviene per strada e usa un metodo che gioca sul senso di colpa e sulla paura delle conseguenze legali. Come funziona?
La nuova truffa
In un video pubblicato il 16 luglio 2025 da @andrea_petrini_ sul suo profilo Instagram, Andrea Petrini racconta una truffa ben organizzata: un finto pedone si avvicina a un’auto, colpisce lo specchietto e cade a terra, per simulare un incidente. Il pedone ha ragione in ogni caso se si trova sulle strisce e l’ipotesi di una truffa non sfiora l’automobilista.
Il malvivente, prima di simulare l’investimento, si è strappato i pantaloni e sporcato con del pomodoro. Una volta a terra, grida “Oddio, m’hai colpito, adesso ti denuncio!“. La vittima, spaventata, cerca di prestare soccorso e proprio su questa paura agisce il truffatore, per chiedere soldi e finti testimoni. “Chiamate sempre le forze dell’ordine, sempre. Non abbiate paura” spiega Andrea Petrini nel video sui social.