Un messaggio dalla banca e ti rubano 15.000€: con una truffa ti costringono a fare il bonifico | Se rispondi hai già perso tutto

Una nuova truffa starebbe dilagando sui social. Stiamo per dire come funziona e cosa puoi fare per difenderti. (Canva Foto) - managementcue.it
Una nuova truffa starebbe dilagando sui social. Stiamo per dire come funziona e cosa puoi fare per difenderti.
Le truffe telefoniche sono un pericolo per molte persone. I criminali usano metodi con astuzia crescente per ingannare chi risponde. L’obiettivo è rubare soldi o dati sensibili, con una minaccia che si diffonde. Serve fare attenzione a chi chiama.
Le chiamate arrivano da numeri che sembrano senza pericolo. I truffatori si presentano come operatori di banca o di aziende note. Cercano di creare una situazione di urgenza, per spingere le persone a dare informazioni, per ottenere un vantaggio.
Chiedono dati personali, codici di accesso o di fare operazioni. Usano tecniche per fare in modo che la vittima non pensi. È una cosa per ottenere la fiducia e poi colpire, con una azione rapida e decisa. La cautela è d’obbligo.
La difesa migliore è la conoscenza. Bisogna sapere come agiscono i truffatori, per non cadere nella loro trappola. Stiamo per dirti come difenderti dalle truffe con i consigli di un video comparso sui social.
Cosa troverai in questo articolo:
La truffa
C’è un video che è uscito sui social e che potrebbe lasciarti senza parole. Mostra una nuova truffa telefonica. Il video spiega in modo chiaro come funziona la truffa, per non avere dubbi. È un esempio pratico di come i criminali agiscono, per una migliore comprensione del fenomeno.
La conoscenza è uno strumento di valore per la prevenzione e la sicurezza digitale. Come funziona e quali sono le ultime novità per salvare il tuo conto corrente dalle truffe? Nemmeno i giovani sono al sicuro.
Il video
In un video pubblicato il 25 giugno 2025 da @massimilianodona su Instagram, Massimiliano Dona spiega come si svolge la truffa. La chiamata è da falsi operatori di Intesa San Paolo. Chiedono se usi l’app della banca, per sapere i tuoi dati. La banca vera non c’entra. Massimiliano Dona ha richiamato per far vedere il meccanismo della frode e i pericoli che nasconde per gli utenti. I truffatori ti guidano a condividere lo schermo dello smartphone. Ti chiamano su WhatsApp, un numero che dicono essere di sicurezza.
L’obiettivo è farti fare un bonifico a loro favore o rubare le tue credenziali. Le banche o gli enti ufficiali non ti chiedono di condividere lo schermo o di fare operazioni con app di messaggistica. Accertati della fonte e chiama i numeri ufficiali della tua banca, che trovi sul sito o sul retro della carta. Non fidarti dei numeri forniti al telefono o via messaggio dai presunti operatori. Rifiutati di condividere lo schermo. Quella è una tattica usata dai truffatori per prendere il controllo del tuo dispositivo.