Addio alle multe e alle raccomandate: da domani a casa non ti arriverà più niente | Manovra ufficiale del governo

Uomo felice e parcheggio (Depositphotos foto) - www.managementcue.it

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Le sanzioni stradali non arriveranno più come prima: niente più raccomandate, ecco cosa succede e cosa cambia.

Quando si parla di multe, la reazione è sempre la stessa: fastidio, dubbi, e magari pure una certa incredulità (“Ma dove l’avrò presa?”). Eppure, volenti o nolenti, le sanzioni stradali fanno parte della vita quotidiana.

Basta un attimo di distrazione, un parcheggio fuori posto, un semaforo colto all’ultimo… ed ecco che arriva quella temuta busta bianca nella posta. Il Codice della Strada, si sa, è un vero e proprio regolamento di sopravvivenza urbana.

Serve a mantenere ordine, sicurezza e una certa logica nei movimenti di tutti. Ma non è solo questione di norme: ogni violazione comporta sanzioni, verbali, notifiche e—spesso—tempi lunghi e complicati per capire come, dove e quando pagare. Poi c’è il capitolo notifiche.

Chiunque abbia ricevuto una multa almeno una volta lo sa: l’arrivo del postino con la raccomandata non è mai un buon segno. Tempi di consegna, ritiri in Posta, comunicazioni perse o recapitate con ritardo… tutto questo può trasformare una semplice infrazione in una sequela di problemi burocratici. Negli ultimi anni si è parlato spesso di cambiare questo sistema, e ora si comincia a vedere qualcosa.

Una nuova strada per le vecchie multe

Adesso però qualcosa si muove davvero. Come riporta comune.livorno.it, a Livorno è stato attivato ufficialmente SEND, il Servizio Notifiche Digitali, un sistema pensato per gestire le comunicazioni a valore legale direttamente in formato digitale. È una novità importante, realizzata da PagoPA S.p.A. insieme al Dipartimento per la trasformazione digitale, e finanziata con i fondi del PNRR.

Per ora riguarda solo le multe stradali, ma è un primo passo. I cittadini possono ricevere l’avviso via PEC o attraverso l’App IO, visualizzare l’atto sul portale SEND, e perfino pagarlo subito, senza dover stampare nulla o fare code. Basta avere un domicilio digitale, oppure attivare il servizio sull’app. Per chi preferisce, si può anche ricevere un avviso via email o SMS. Ma per chi ne è sprovvisto?

Logo dell'app IO (IO - youtube foto) - www.managementcue.it
Logo dell’app IO (IO – youtube foto) – www.managementcue.it

Alternative per chi non si adegua

Chi non ha una PEC o non usa App IO non viene tagliato fuori. Riceverà comunque un avviso cartaceo, con tanto di QR code per accedere all’atto online. In alternativa, può andare fisicamente in un punto SEND, mostrare un documento e ritirare la copia dell’atto, pagando meno di due euro.

La lista completa è sul sito notifichedigitali.pagopa.it. Attenzione però: la notifica non si considera consegnata quando ricevi l’avviso, ma quando accedi al documento online. Se non lo fai entro un certo periodo, scattano altre regole di perfezionamento.