Carrefour lascia l’Italia: NewPrinces annuncia l’acquisto, sindacati chiedono garanzie occupazionali

Carrefour

Cambiamenti aziendali (depositphotos.com) - www.managementcue.it

Una transizione all’apparenza serena ma con impatto significativo ridisegna le dinamiche della grande distribuzione nel Paese. 

Nel grande panorama economico, i cambiamenti più significativi si manifestano spesso in sordina, silenti dietro la facciata di un accordo formale, l’approvazione di un bilancio o un nuovo cartello su un edificio datato.

Così, in una nazione in cui le insegne dei supermercati ritmano le consuetudini quotidiane e riflettono le evoluzioni sociali territoriali e nazionali, una semplice firma può ridisegnare equilibri consolidati.

Il comparto commerciale italiano, da sempre diviso tra legami locali e influenze globali, è testimone di un avvicendamento che potrebbe stravolgere non solo il nostro modo di fare acquisti, ma anche la nostra identità, tra gli scaffali dei nostri consumi.

Nello specifico, Carrefour Italia passa di mano ad altri. La catena francese di supermercati è ora interamente controllata da NewPrinces S.p.A. , realtà multinazionale italiana nel settore alimentare con sede a Reggio Emilia, che ha siglato un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Carrefour Italia S. p. A.

Cosa troverai in questo articolo:

Un’operazione epocale

L’operazione, valutata all’incirca un miliardo di euro in termini di Enterprise Value, è soggetta all’approvazione delle autorità competenti e si prevede che sarà conclusa entro la fine del terzo trimestre del 2025. Stando a quanto riporta il portale di Rai News, la mossa rientra in una strategia di crescita del gruppo NewPrinces, già proprietario dei marchi Giglio, Polenghi Lombardo e Delverde. Grazie a questa acquisizione, la società si afferma come il secondo gruppo italiano per volume d’affari nel settore alimentare e diventa il principale datore di lavoro del settore, con 13. 000 dipendenti in Italia, oltre 18. 000 nel mondo e altri 11. 000 nell’indotto.

Il presidente del gruppo, Angelo Mastrolia, ha definito l’acquisizione come “una pietra miliare” nella crescita dell’azienda, frutto di una visione industriale e di una strategia imprenditoriale oculata. L’obiettivo secondo la fonte è rafforzare l’integrazione tra produzione e distribuzione, dare nuovo slancio alla rete esistente e creare valore lungo tutta la filiera, dando vita a un modello sostenibile, stabile e orientato al futuro.

Carrefour supermercato
Non mancano reazioni (depositphotos.com) – www.managementcue.it

La reazione dei sindacati

Secondo Rai News, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, contattati dai rappresentanti del gruppo GS Carrefour, hanno confermato l’uscita della società francese dal mercato italiano e hanno richiesto un incontro urgente al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. La priorità, secondo i sindacati, sarà quella di verificare il piano di rilancio e tutelare l’occupazione per tutte le unità produttive, comprese quelle in franchising e negli appalti. In mancanza di risposte, i sindacati hanno già indetto lo stato di agitazione.

Anche il mondo politico si esprime, come riporta Rai News: Arturo Scotto, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Lavoro alla Camera, manifesta forte preoccupazione per il futuro dei 18. 000 lavoratori coinvolti e chiede l’apertura di un tavolo permanente di confronto con governo, sindacati e la nuova proprietà. Vedremo cosa succederà.