Più di 300€ netti sulla busta paga: il bonus cambia a seconda del tuo contratto | Spetta a tutti ma la cifra è differente

Giorgia Meloni (governoitaliano foto) - www.managementcue.it
Arriva a luglio un’indennità contrattuale che può superare i 300€, ma solo per chi ha un contratto specifico nel commercio.
Quando si parla di somme extra in busta paga, l’attenzione si alza immediatamente. Molti lavoratori attendono questi momenti per respirare un po’, ma non tutti gli aumenti arrivano nello stesso modo. A volte sono premi una tantum, altre volte misure fiscali, altre ancora semplici voci contrattuali.
Il panorama dei bonus legati al lavoro è sempre più variegato. Alcuni sono erogati direttamente dallo Stato, altri dipendono dai contratti collettivi nazionali. In ogni caso, l’importo e la platea dei beneficiari cambiano di volta in volta, generando spesso confusione tra i lavoratori.
Uno degli aspetti più trascurati è proprio la differenza tra chi ha un contratto piuttosto che un altro. Due persone con mansioni simili ma contratti diversi possono ricevere cifre molto diverse in busta paga. Questo vale soprattutto nei settori dove i rinnovi contrattuali portano con sé voci economiche straordinarie.
Negli ultimi mesi, diverse categorie hanno ricevuto integrazioni economiche temporanee. Alcuni lavoratori pubblici, ad esempio, hanno beneficiato di indennità una tantum per coprire il periodo di inflazione più alta. Ma nel settore privato, soprattutto nel commercio, ci sono dinamiche molto specifiche.
Cosa troverai in questo articolo:
Una somma che cambia in base al tuo contratto
A luglio, chi lavora nel settore commercio con contratto collettivo nazionale Confcommercio riceverà in busta paga un’indennità contrattuale una tantum che può arrivare fino a 303,81 euro. L’erogazione avviene automaticamente per chi ha diritto, ma non tutti riceveranno la stessa cifra. La variabilità dipende dal livello di inquadramento del dipendente.
Come riportato sul profilo Instagram @commercialista.infantino, si tratta della seconda e ultima tranche dell’UNA TANTUM prevista dal rinnovo del contratto collettivo. Per un lavoratore inquadrato al quarto livello, l’importo lordo sarà di 175 euro da riparametrare in base al livello. Questo significa che chi ha un inquadramento più alto o più basso potrà ricevere una cifra differente, fino al massimo previsto di 303,81 euro.
L’importo massimo supera i 300€, ma solo per alcuni
Questa somma non è un bonus governativo ma una voce contrattuale decisa nell’ambito del rinnovo del Contratto Collettivo del Terziario. Spetta esclusivamente a chi lavora nel commercio e ha un contratto Confcommercio attivo. Non sono previsti requisiti ulteriori né domande da presentare: l’importo viene riconosciuto in automatico nella busta paga di luglio.
Chi non rientra in questo specifico contratto non avrà diritto ad alcuna somma aggiuntiva, nemmeno se lavora nello stesso settore con un contratto diverso. La differenza può sembrare sottile, ma è sostanziale: il tipo di contratto collettivo applicato fa la vera differenza sullo stipendio, anche quando si tratta di indennità temporanee.