“Se ti comporti male devi lavorare gratis”: da settembre entra in vigore la nuova riforma | Possono obbligarti senza darti un centesimo

Arriva la stretta sui comportamenti: nuova norma impone lavoro non retribuito. Scopri chi può essere obbligato e cosa cambia per te. (screenshot Giorgia Meloni News/YouTube) - managementcue.it
Arriva la stretta sui comportamenti: nuova norma impone lavoro non retribuito. Scopri chi può essere obbligato e cosa cambia per te.
Negli ultimi mesi, il sistema scolastico italiano ha vissuto cambiamenti. Il Governo ha introdotto nuove regole per migliorare l’ambiente educativo e rafforzare il legame tra scuola e società. Le modifiche toccano diversi ambiti: dalla condotta degli studenti alla formazione dei docenti.
Le scuole sono chiamate ad aggiornare i regolamenti e a prepararsi per un anno scolastico con nuove modalità di valutazione e gestione. Quali sono i cambiamenti che si stanno profilando all’orizzonte della scuola?
Tra le novità, spiccano interventi sugli istituti tecnici, con l’obiettivo di avvicinare la didattica al mondo del lavoro. Sono previsti nuovi percorsi formativi per i docenti, incentrati su dipendenze e disagio giovanile.
Le scuole dell’infanzia paritarie ricevono supporto per garantire continuità educativa. Cosa dicono le ultime riforme e cosa potrebbe spingere un docente a scegliere di far lavorare uno studente gratis? Ecco quali sono i cambiamenti in corso.
Cosa troverai in questo articolo:
Il voto di condotta
Il voto di condotta è stato riformulato per diventare un elemento centrale nella valutazione. Non è più un numero formale, ma un indicatore del comportamento durante tutto l’anno. Le sanzioni disciplinari cambiano volto: non più sospensioni a casa, ma attività educative e sociali.
Le modifiche coinvolgono anche la Maturità e le scuole medie. Il voto di condotta influenza i crediti scolastici e tornerà ad essere numerico. Le scuole devono collaborare con enti del terzo settore per organizzare attività utili. Come funziona?
La riforma
Una delle riforme più discusse riguarda la condotta. Da settembre, chi si comporta male a scuola… “dovrà fare lavori socialmente utili“, spiega il video pubblicato il 31 luglio 2025 come post sul profilo @angelogrecoofficial su Instagram Angelo Greco. Per l’esperto, entra in vigore l’ultima parte della riforma voluta dal ministro Valditara. “Le regole cambiano, e non poco. Se prendi sei in condotta alle superiori, non verrai promosso a giugno: dovrai sostenere a settembre un nuovo esame chiamato ‘compito di cittadinanza’”, continua il post. “Chi invece prende cinque, sarà bocciato automaticamente“. La notizia è confermata dalle fonti ufficiali.
Il video rivela che già dal primo quadrimestre, se la condotta è insufficiente, scattano per obbligo attività di recupero durante il secondo. Il comportamento è oggetto di ripetizioni come le materie scolastiche. Se arriva la sospensione oltre i due giorni? Non si resta a casa: le scuole devono organizzare attività educative o di volontariato allo enti del terzo settore. Se non si trovano enti disponibili, gli studenti faranno lavori utili dentro la scuola stessa.