Pensione? Non serve lavorare una vita: con questo metodo puoi andarci dopo 5 anni | Puoi riposarti e goderti la vita

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Basta rispettare i requisiti contributivi e attendere la decorrenza: anche chi ha versato poco può riceverla. (Canva Foto) - managementcue.it

Basta rispettare i requisiti contributivi e attendere la decorrenza: anche chi ha versato poco può riceverla.

Le prestazioni pensionistiche si fondano sui contributi previdenziali versati durante l’attività lavorativa. Un maggiore accumulo di anni di versamento si correla a un aumento dell’assegno mensile erogato. Il sistema previdenziale italiano prevede diverse formule per l’accesso alla pensione.

Con un’anzianità contributiva di soli 5 anni, è possibile accedere alla pensione di vecchiaia di tipo contributivo. Lo scenario si verifica unicamente per i soggetti che hanno compiuto 71 anni e i cui versamenti contributivi sono stati effettuati dopo il 1° gennaio 1996.

L’accesso alla pensione con un’anzianità contributiva di 15 anni è consentito a 67 anni di età, ma solo nell’ambito delle deroghe Amato. Le eccezioni ci sono solo se hai versato la totalità dei contributi prima del 1992.

Con un’anzianità contributiva di 20 anni, è possibile ottenere la pensione ordinaria di vecchiaia al compimento dei 67 anni. Questa modalità non richiede l’applicazione di deroghe o la presenza di condizioni specifiche. Stiamo per dire quali.

Cosa troverai in questo articolo:

I dati Inps

I dati dell’INPS aggiornati al 2025 indicano che in Italia sono in pagamento circa 18 milioni di pensioni. Di queste, oltre il 75% sono di natura previdenziale, direttamente correlate ai contributi versati, mentre la parte restante è costituita da prestazioni assistenziali.

L’importo medio mensile delle pensioni si attesta a circa 1090 euro. È rilevante notare che più della metà delle pensioni erogate, oltre il 50%, presenta un valore inferiore a 750 euro. Come fare con pochi contributi?

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Pensionato (Canva Foto) – managementcue.it

Come funziona

Secondo il video pubblicato come post sul profilo Instagram @carmine.buonomo il 21 maggio 2025, l’esperto spiega: “Hai pochissimi contributi e ti chiedi quanto prenderai. Molti pensano che con meno di 20 anni di contributi non si percepirà nulla, ma non è sempre così. Vediamo quanto spetta davvero con 5, 15 o 20 anni di contributi“. Carmine Buonomo continua: “Con soli 5 anni di contributi si può aver diritto alla pensione di vecchiaia contributiva, ma solo a 71 anni di età e a condizione che tutti i contributi siano stati versati dal primo gennaio 1996 in poi“.

L’avvocato previdenzialista rivela: “L’importo basso, spesso la pensione non supera i 400 al mese, ma tutto ovviamente dipende dai contributi versati e dalla retribuzione media“. Per l’esperto, anche con pochi anni di versamenti si può accedere a una pensione, se si rispettano le condizioni previste. L’esperto prosegue: “Con 15 anni di contributi la pensione potrebbe arrivare già a 67 anni di età, ma solo in un caso specifico. E precisamente se i tuoi contributi sono tutti anteriori al 1992 ed è una delle cosiddette deroghe Amato“. Scopri con un esperto se sei tra chi ha diritto dal punto di vista previdenziale.