Un tuffo e ti becchi la malattia: i contagi salgono a decine di milioni | La cura è già disponibile

Bambino nuota

Scopri come riconoscere i malori estivi, distinguere i sintomi del COVID e prevenire. (Canva Foto) - managementcue.it

Scopri come riconoscere i malori estivi, distinguere i sintomi del COVID e prevenire quelli che sono i problemi di stagione.

Il caldo estivo provoca malori improvvisi. La pressione si abbassa, il corpo perde liquidi e il battito accelera. I sintomi si confondono con quelli del colpo di calore. Il malore estivo colpisce anche chi resta all’ombra. Il rischio aumenta con l’umidità.

Il malore estivo si manifesta anche in acqua. Il cambio di temperatura tra corpo e ambiente genera scompensi. Il cuore reagisce con tachicardia. Il malore estivo si presenta anche durante il nuoto. Il corpo non regge lo sbalzo termico.

Il virus non sparisce con il caldo. Il COVID circola anche in estate. Una variante provoca mal di gola e stanchezza. Il malore estivo si sovrappone ai sintomi virali. Il contagio avviene anche in ambienti climatizzati.

Il COVID resta attivo nei luoghi chiusi. Le infezioni respiratorie potrebbero aumentare nei locali affollati. Il malore estivo si confonde con febbre e nausea. Il fenomeno del COVID è sotto controllo rispetto ad anni fa, ma la febbre non va sottovalutata. Quali sono i sintomi?

Cosa troverai in questo articolo:

I malori estivi

Il malore estivo provoca vertigini, sudorazione e nausea. Il COVID causa febbre, tosse e dolori muscolari. Il malore estivo si presenta con pressione bassa e battito accelerato. Il COVID colpisce anche senza febbre.

Il malore estivo si previene con idratazione e riposo. Il malore estivo peggiora con l’attività fisica. Quali sono le altre patologie a cui devi fare attenzione quando ci sono molte persone e il rischio di contaminazione è alto? Stiamo per dirti qual è l’infezione pericolosa per la salute delle tue orecchie.

Otite
Otite (Canva Foto) – managementcue.it

I rischi in piscina

L’otite del nuotatore colpisce chi frequenta piscine e mare. Il batterio Pseudomonas aeruginosa entra nel condotto uditivo. L’acqua stagnante favorisce l’infezione. Il dolore aumenta dopo il bagno. L’orecchio si gonfia e produce secrezioni. Per Gazzetta.it, l’otite del nuotatore si sviluppa anche in piscine trattate con cloro. Il cloro non elimina tutti i patogeni. Il rischio cresce con l’umidità e la scarsa igiene.

Il video pubblicato il 20 agosto 2025 da @carlotta_castagneris su Instagram riprende lo stesso tema. L’otite del nuotatore nasce da un’infezione batterica. Il condotto uditivo resta umido e si infiamma. Il dolore si intensifica di notte. La prevenzione parte dalla doccia e dall’asciugatura. Non pensare di risolverla da solo, ma cerca il parere di un medico per curare l’otite. Puoi anche prendere delle protezioni per le orecchie per quando vai in piscina.