Tutti indagati a causa dei social: schedati online con foto e dati personali | Con un click può vederli chiunque

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Scopri quali strumenti e comportamenti aiutano a proteggere la tua privacy online e a navigare in sicurezza nel 2025. (Canva Foto) - managementcue.it

Scopri quali strumenti e comportamenti aiutano a proteggere la tua privacy online e a navigare in sicurezza nel 2025.

Ogni volta che navighi, lasci tracce. La sicurezza nella navigazione sul Web non dipende solo dai siti che visiti. Anche le app raccolgono informazioni. I rischi privacy online aumentano se usi reti pubbliche. Come difenderti?

Condividi foto, pensieri, movimenti. Ogni post può diventare un punto di accesso. I rischi privacy online non si limitano ai furti di identità. Anche le preferenze e le abitudini vengono analizzate. La sicurezza navigazione web non basta se i tuoi profili sono aperti.

Scarichi un’app e accetti tutto. La protezione dati personali passa in secondo piano. I rischi privacy online aumentano quando autorizzi accessi a microfono, fotocamera e posizione. La sicurezza navigazione web non copre i comportamenti delle app.

Ti connetti al bar, in hotel, in aeroporto. I rischi privacy online si moltiplicano. La protezione dati personali richiede VPN, antivirus e attenzione. Senza strumenti adeguati, ogni connessione è vulnerabile. Cosa avviene?

Cosa troverai in questo articolo:

Come difenderti

La protezione dati personali parte dalle impostazioni. Disattiva la geolocalizzazione quando non serve. Usa password difficili e cambia le credenziali. La sicurezza per la navigazione sul Web migliora con VPN e antivirus aggiornati.

I rischi per la privacy online si riducono se eviti siti non certificati. Non salvare dati sensibili su dispositivi condivisi. Controlla le autorizzazioni delle app. Ogni accesso non necessario è un rischio. Non basta un software: serve consapevolezza. Cosa succede? Ecco come ti scoprono sul Web.

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Giovane al pc (Canva Foto) – managementcue.it

Come sanno tutto di te

Secondo Il Sole 24 Ore, il lavoro da remoto in estate espone i dati aziendali a rischi concreti. Le connessioni su reti pubbliche non protette aprono la strada a furti di informazioni. Le chiavette USB crittografate e le VPN sono strumenti da non sottovalutare. Il Rapporto Clusit 2025 segnala un aumento del 35% degli attacchi di phishing e social engineering. La protezione dati personali richiede un approccio multilivello: antivirus, firewall, backup cifrati e formazione continua.

L’utente Instagram @metateoo pubblica il 21 agosto 2025 un video dedicato alla ricerca avanzata su Google. Nel post, l’esperto Matteo Massaroli consiglia l’uso del comando intext: per ottenere risultati più precisi. La didascalia risporta: “Sfrutta Google al massimo con ‘intext:’! Vuoi trovare risultati più precisi? Basta usare ‘intext:’ prima di una parola chiave per cercarla direttamente nel testo delle pagine web. Esempio: intext:intelligenza artificiale → Google mostrerà solo le pagine che contengono esattamente questa frase. Salva questo post per non dimenticarlo. Condividilo con chi ama i trucchi per Google“.