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Il virus non è sparito: ecco cosa succede oggi con il Covid, quali sintomi riconoscere e chi finisce ancora in ospedale. (Canva Foto) - managementcue.it
Il virus non è sparito: ecco cosa succede oggi con il Covid, quali sintomi riconoscere e chi finisce ancora in ospedale.
Il virus non aspetta il tuo interesse. Circola, si adatta, colpisce. Non serve allarmarsi, ma nemmeno ignorarlo. Se pensi che sia finito, sbagli. Se lo sottovaluti, ti prende. Il Covid non è un ricordo, è ancora qui.
I sintomi non sono più quelli di prima. Non serve la febbre alta per capire che qualcosa non va. Mal di gola, stanchezza, dolori muscolari, congestione: alcuni perdono gusto e olfatto. Altri hanno solo raucedine. Il virus cambia forma, ma resta attivo.
Il tampone non è l’unico segnale. Il test conferma, ma il corpo parla prima. Se ti senti spossato, hai tosse secca, ti manca il fiato, non aspettare. Il virus si muove anche tra asintomatici. Se hai avuto contatti, resta a casa. Se sei fragile, valuta il richiamo.
Il contagio non si vede. Il virus passa anche quando non lo senti. Nei locali chiusi, nei mezzi pubblici, nei luoghi affollati: se sei positivo, proteggi gli altri. Se sei negativo, non abbassare la guardia. Quali sono i nuovi sintomi?
Cosa troverai in questo articolo:
I nuovi sintomi
Secondo MyPersonalTrainer, le varianti attuali provocano sintomi lievi ma persistenti. Febbre, mal di testa, dolori articolari, tosse secca, congestione nasale. Alcuni pazienti segnalano anche diarrea e raucedine. La variante Stratus, identificata come XFG, si diffonde con rapidità e provoca fastidi alla gola.
La variante Nimbus, NB.1.8.1, si comporta come un raffreddore, ma dura di più. I sintomi non seguono più uno schema preciso. Ogni corpo reagisce in modo diverso. Se hai sintomi, non ignorarli. Se sei fragile, proteggiti. Il virus non è scomparso. Ha solo cambiato ritmo. Cosa ha detto Bassetti?
Il video
Nel video pubblicato come post sul profilo Instagram @matteo.bassetti_official lo scorso 25 agosto, Matteo Bassetti spiega: “Il Covid è qualcosa che riguardava il 2020-2021, oggi non esiste più. Ecco, questi sono purtroppo persone ignoranti perché il Covid continua ad essere presente spiega il professore. “Il Covid certamente non è più lo stesso di allora, ma è uno dei virus che causano sintomi respiratori, quindi simile all’influenza e in alcune situazioni può dare anche delle polmoniti anche più gravi aggiunge.
Cosa fare? “Quindi non è buttando la polvere sotto il tappeto che si risolvono i problemi, ma è guardandoli negli occhi”. Se hai i sintomi che ti sembrano influenza vai dal medico: non è il Covid del 2020, ma parliamo di varianti meno aggressive che vanno tenute sotto controllo.