La tua pensioni nelle mani dell’INPS: si tengono i soldi e tanti saluti | Siamo tutti a rischio

Pensionati

Coppia di pensionati (Canva foto) - www.managementcue.it

Quello che non tutti sanno sul destino del fondo pensione e su cosa accade in caso di successione: scopri i dettagli.

Le pensioni rappresentano da sempre un tema che genera domande e incertezze. Quando si parla di futuro e sicurezza economica, il pensiero corre subito a ciò che resterà ai propri cari. Non sorprende, quindi, che molti si chiedano cosa succeda alle somme accumulate in caso di imprevisti, soprattutto quando la burocrazia sembra complicare ogni passaggio.

In Italia il sistema previdenziale è spesso percepito come distante e poco trasparente. Le regole appaiono complesse e la paura di “perdere tutto” accompagna molte persone durante la vita lavorativa. Per questo motivo si diffondono dubbi e convinzioni sbagliate, che finiscono per alimentare ancora più confusione.

Il fondo pensione, in particolare, viene spesso associato al destino dei risparmi nel momento della successione. Alcuni credono che le somme versate confluiscano automaticamente nell’INPS o restino bloccate nelle maglie dell’amministrazione. Un timore comprensibile, ma che non trova riscontro nelle regole effettive.

La verità è che il fondo pensione segue dinamiche molto diverse rispetto alla pensione pubblica. Non rientra nel patrimonio ordinario e non si comporta come un qualsiasi bene ereditabile. Per comprendere appieno le conseguenze, bisogna analizzare la sua natura giuridica e le scelte possibili per il titolare.

Un aspetto poco conosciuto dai risparmiatori

Come chiarisce in un suo post Instagram loredana_assicuratore, il fondo pensione non cade in successione e, soprattutto, non sarà mai dell’INPS, neanche se il titolare dovesse venire a mancare prima di raggiungere l’età pensionabile. Le somme maturate o residue, infatti, non entrano a far parte dell’asse ereditario e quindi non vanno indicate nella dichiarazione di successione.

Questo avviene perché il fondo pensione è assimilato a una polizza vita. Ciò consente al titolare di indicare già in vita i beneficiari in caso di decesso, anche scegliendo persone diverse dai propri eredi legittimi. Un meccanismo che offre flessibilità e garantisce un passaggio più rapido delle risorse senza i tempi lunghi della burocrazia.

Pensione
Coppia di signori in pensione (Canva foto) – www.managementcue.it

Cosa accade davvero al fondo pensione

Il vantaggio per gli eredi è concreto: se il titolare ha deciso di nominare loro come beneficiari, le somme ricevute non sono soggette all’imposta di successione. In questo modo, chi resta può disporre subito della liquidità, senza attese e senza dover affrontare costi fiscali aggiuntivi.

Se invece il titolare era già in pensione e percepiva una rendita, la sorte del fondo dipende dalle condizioni contrattuali stabilite con la compagnia assicurativa. È proprio in questa fase che le scelte fatte in precedenza assumono un peso determinante, confermando come il fondo pensione rappresenti uno strumento capace di garantire tutele molto diverse da quelle del sistema pubblico.