Prendere il mutuo anche senza contratto: è possibile e anche legale | L’indeterminato non serve più a niente

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Mutuo in banca tassi e costi (Canva foto) - www.managementcue.it

Un’eccezione curiosa: adesso puoi chiedere un mutuo anche senza avere un contratto a tempo indeterminato, scopri come.

La questione dei mutui è diventata negli ultimi anni uno dei temi più discussi da famiglie e giovani che cercano casa. Tra l’aumento dei prezzi e l’incertezza dei tassi, avere garanzie solide sembra quasi l’unico modo per non vedere la porta della banca chiusa in faccia. La regola, almeno all’apparenza, sembra chiara: senza un contratto stabile non si va da nessuna parte.

Eppure il mercato del credito non è mai stato un blocco rigido. Tra delibere, normative e valutazioni che cambiano nel tempo, capita che spunti un dettaglio capace di sorprendere. Anche nel mondo dei mutui, infatti, alcuni percorsi lavorativi meno convenzionali possono rivelarsi più forti di quanto si pensi.

Molti continuano a credere che solo un contratto a tempo indeterminato dia accesso alle condizioni migliori. È una convinzione radicata, perché l’indeterminato resta sinonimo di sicurezza e continuità. Ma se da un lato resta il punto di riferimento principale, dall’altro esistono spiragli che permettono a certe categorie di lavoratori di giocarsi le proprie carte.

Come ha spiegato in un post Instagram daniele_santucci_mutui, ci sono casi in cui le banche, con il supporto delle delibere Oam, trattano alcuni contratti di apprendistato come se fossero indeterminati. Una particolarità rara, certo, ma che apre uno scenario del tutto inaspettato per chi, altrimenti, non avrebbe possibilità di accesso.

Quando il mutuo non segue gli schemi classici

Le banche sono abituate a muoversi con prudenza: prima di concedere un mutuo vogliono garanzie, continuità di reddito e affidabilità nel tempo. Ma in certi casi, proprio la forma del contratto di lavoro smette di essere un limite insormontabile. È qui che entra in gioco la categoria degli apprendistati, che, in rare circostanze, possono venire equiparati all’indeterminato.

Si tratta di una svolta che sorprende perché ribalta l’idea tradizionale di sicurezza lavorativa. Non tutti gli apprendistati, ovviamente, godono di questo riconoscimento: la valutazione è strettamente legata alle regole fissate dalle delibere Oam e alle politiche interne degli istituti di credito. Ma anche solo sapere che questa possibilità esiste rende il quadro molto più dinamico del previsto.

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Mutuo tassi e costi (Canva foto) – www.managementcue.it

Il dettaglio che cambia la vita di chi cerca casa

Il cuore della novità sta proprio qui: non è vero che senza indeterminato non si può accedere a un mutuo. Alcuni apprendistati, anche se formalmente a termine, vengono riconosciuti come stabili e affidabili al punto da garantire la stessa opportunità. È un dettaglio poco conosciuto, ma che può fare la differenza per tanti giovani lavoratori.

Certo, non bisogna pensare che sia una regola diffusa. Gli istituti che applicano questa apertura sono pochi e le condizioni non sono automatiche. Tuttavia, quando accade, il risultato è sorprendente: un contratto nato come formazione può trasformarsi in una vera chiave d’accesso al credito, aprendo la porta a quel sogno che molti vedono troppo distante, quello di comprare casa.