Malattia rara dovuta alle sigarette elettroniche: i tuoi polmoni diventano pop corn | Senza accorgertene ti stai distruggendo

Donna sigaretta

Scopri quali rischi nascondono le sigarette e perché il passaparola supera le informazioni mediche ufficiali. (Canva Foto) - managementcue.it

Scopri quali rischi nascondono le sigarette e perché il passaparola supera le informazioni mediche ufficiali.

Sembrava una scelta più sicura: niente fumo, niente cenere, solo vapore. Le sigarette elettroniche entrano nella tua routine senza rumore. Ti convinci che basti cambiare forma per cambiare effetto.

Poi arrivano le prime domande. Tossisci più spesso, senti fastidio alla gola, ti manca il fiato. Cerchi risposte, leggi forum, ascolti chi ha già smesso. Ogni parere contraddice il precedente. A chi credere?

Ti parlano di aromi, di liquidi, di nicotina. Ogni prodotto promette meno danni, più controllo, zero rischi. Non ti senti tranquillo. Ogni tiro lascia un dubbio, ogni acquisto pesa di più. La scelta giusta sarebbe parlare con un medico.

Nel frattempo, il fumo tradizionale resta. Lo vedi nei bar, nei parchi, nei bagni pubblici. Le sigarette elettroniche si mescolano, si confondono, si moltiplicano. Qual è l’ultimo caso legato alla sigaretta elettronica?

Cosa troverai in questo articolo:

La sigaretta elettronica

Le sigarette elettroniche contengono nicotina, aromi e sostanze chimiche. Alcuni liquidi rilasciano composti irritanti per le vie respiratorie. I dispositivi riscaldano il liquido, ma non eliminano i rischi. Gli studi parlano di effetti sul cuore, sui polmoni, sul sistema nervoso. I giovani usano le e-cig per moda, non per smettere.

Il fumo tradizionale resta una causa di malattie respiratorie. Le sigarette elettroniche attraggono chi non ha mai fumato. Il passaparola supera le campagne sanitarie. Un caso comparso sui social potrebbe lasciare senza parole.

Donna fumo
Donna che fuma (Canva Foto) – managementcue.it

Il caso

La notizia arriva da una foto pubblicata sulla pagina Rita su Facebook lo scorso 23 agosto. La didascalia riporta: “Cloey Eyes, 25 anni e madre di 5 figli in Florida, ha smesso di fumare sigarette nel 2023 e da allora ha iniziato a svapare. La didascalia continua: “Quest’anno, dopo forti dolori al petto, si è recata in ospedale, dove le è stata diagnosticata la ‘malattia del polmone da popcorn’, una condizione causata dai residui oleosi delle sigarette elettroniche che ricoprivano i suoi polmoni“. Il testo si conclude: “I polmoni di Cloey guariranno in almeno un anno e oggi lancia un avvertimento sui gravi rischi dello svapo“.

L’uso eccessivo crea dipendenza, non il singolo tiro. La nicotina agisce sul sistema nervoso, stimola il rilascio di dopamina, altera il ritmo cardiaco. Il problema nasce quando il consumo diventa abitudine. Le aziende indicano la quantità di nicotina nei liquidi per sigarette elettroniche. Ogni confezione riporta il dosaggio, che varia da zero a 20 mg/ml, limite massimo consentito dalla normativa europea. Il consumatore può scegliere in base alle esigenze. Il Ministero della Salute conferma la presenza di nicotina nei dispositivi elettronici e ne descrive gli effetti sul corpo umano.