La salute dei bambini a rischio: la colpa è del sistema scolastico | Presto saranno tutti ricoverati

Genitori figli

Genitori accompagnano i figli a scuola (Canva foto) - www.managementcue.it

Il sistema scolastico sta danneggiando la salute dei bambini, e i genitori non possono farci niente: l’accusa.

La campanella suona, il corridoio si anima, gli studenti avanzano con lo sguardo al pavimento: sulle spalle, però, un peso che molti adulti non immaginano. In Italia parlare di scuola spesso richiama tradizione, voti, programmi e orari, ma raramente si riflette su quanto il carico fisico sia diventato parte quotidiana della vita dei ragazzi.

Nelle classi medie, soprattutto alla prima media verso gli 11 anni, gli zaini appaiono sempre più carichi di libri, quaderni, strumenti didattici vari: ogni movimento, ogni passo può tradursi in tensione per la schiena e le spalle. Genitori ed esperti hanno iniziato a chiedersi: quanto è equilibrato tutto questo? Qual è il confine tra ciò che è necessario e ciò che può diventare dannoso?

Si pensa allo zaino come un semplice accessorio scolastico, ma può diventare simbolo delle stress vistosi che gli studenti sopportano ogni giorno: borse pesanti, materiali cartacei in numero elevato, assenza di soluzioni più leggere. Il mal di schiena non è più un problema di adulti: tra gli adolescenti emergono segnalazioni crescenti, dolore, affaticamento, posture scorrette.

Le domande si moltiplicano: il sistema scolastico sta davvero proteggendo la salute fisica dei suoi alunni? Esistono normative, linee guida, regolamenti che limitino il peso dello zaino? E se tutto restasse com’è, cosa ci dice del futuro di questi ragazzi?

Peso e salute: che gravi conseguenze?

La fonte denuncia che, nel 2025, bambini di 11 anni alla prima media portano ogni giorno zaini che possono raggiungere i 10 kg, un peso che grava sul corpo molto più di quanto sarebbe necessario se si usassero dispositivi digitali come il Kindle, che pesano al massimo 1,5 kg. Secondo il post Instagram di _unnerdemezzo_, questo sbilanciamento non è solo disagevole ma rischia di causare danni reali alla schiena, alle spalle, alla postura.

La critica è esplicita: non si tratta solo di lamentarsi del peso ma di chiedere conto al sistema scolastico, che secondo queste testimonianze non adotta misure per alleggerire il carico. Se libri cartacei, quaderni multipli e materiali pesanti restano la norma, il rischio di problemi fisici a lungo termine—tra cui scoliosi, dolori cronici, problemi muscolo-scheletrici—non è fantascienza.

Zaini
Bambini con zaini sulle spalle (Canva foto) – www.managementcue.it

Un cambiamento ancora possibile

Molti osservatori sostengono che basterebbero interventi semplici per invertire questa tendenza: dall’uso più esteso di strumenti digitali a una riorganizzazione delle lezioni, fino alla creazione di armadietti scolastici dove lasciare parte dei libri. Soluzioni che in altri Paesi sono già consolidate e che permettono di ridurre drasticamente il peso trasportato ogni giorno.

Eppure la scuola italiana sembra restia a un cambiamento strutturale. La tradizione cartacea continua a dominare, nonostante le tecnologie siano ormai diffuse e accessibili.