Italia guadagna fiducia sui mercati: Fitch alza il rating, ma cos’è e cosa cambia davvero?

Giorgia Meloni

Fitch Ratings alza il livello dell'Italia sul piano dell'affidabilità, ma quali sono gli effetti immediati a sistema? (Giorgia Meloni/Facebook) - managementcue.it

Fitch Ratings alza il livello dell’Italia sul piano dell’affidabilità, ma quali sono gli effetti immediati a sistema?

Fitch Ratings è una delle 3 maggiori agenzie di valutazione del credito al mondo, insieme a Moody’s e S&P. I suoi rating hanno effetti sul costo del debito, sull’accesso ai mercati finanziari e sulla fiducia degli investitori. La sua scala va da AAA (massima affidabilità) a D (default conclamato).

Oltre al rating, Fitch assegna outlook e watchlist, strumenti che prevedono possibili cambiamenti. Gli indicatori si usano per analisi sistemiche e moduli di previsione, poiché segnalano tendenze di rischio sovrano e vulnerabilità macroeconomiche. Ogni aggiornamento può modificare la percezione di un Paese.

Fitch ha declassato la Francia da AA- ad A+/-. Le motivazioni dell’agenzia di rating sono l’aumento del debito pubblico, l’instabilità politica e la debolezza fiscale. Il downgrade ha avuto effetti sullo spread OAT-Bund e ha segnalato una riduzione della capacità di assorbire shock futuri.

Ogni notch perso si traduce in maggiore pressione sui titoli di Stato, minore flessibilità fiscale e maggiore vulnerabilità sistemica. La regia finanziaria deve integrare i segnali nei modelli operativi. È arrivata anche la valutazione per l’Italia.

I criteri di Fitch Ratings

Fitch assegna i rating come opinioni prospettiche sulla capacità relativa di un’entità o di uno strumento finanziario di rispettare gli impegni. La valutazione si basa su criteri pubblici e documentati, articolati in dimensioni di rischio: solidità finanziaria, stabilità istituzionale, qualità della governance e resilienza macroeconomica.

La scala è ordinale, non predittiva, e si divide in due grandi categorie: investment grade (da AAA a BBB) e speculative grade (da BB a D), con sfumature indicate da simboli +/−. Fitch può assegnare rating all’emittente (Issuer Default Rating) – cioè al singolo Stato – o a singole emissioni di debito (come i BTP).

Fitch Ratings
Fitch Ratings (screenshot fitchratings.com) – managementcue.it

Le conseguenze per l’Italia

Outlook e watchlist segnalano la direzione potenziale del rating. L’approccio consente una discover strutturata del profilo di rischio, utile per moduli decisionali e scenari di regia economica. Ogni cambiamento di rating diventa parametro operativo da archiviare, monitorare e integrare nei modelli di previsione. Oltre ai rating tradizionali, Fitch pubblica Credit Opinions e Rating Assessment Services. Le Credit Opinions sono una visione notch-specifica basata sulla scala primaria, ma omettono alcune caratteristiche di un rating completo. I Rating Assessment Services simulano scenari ipotetici, e indicano come un rating potrebbe cambiare in base a circostanze specifiche. Entrambi possono acere Outlook o Watch, strumenti che segnalano la direzione potenziale del profilo creditizio.

Fitch ha migliorato il rating sovrano dell’Italia da BBB a BBB+, con outlook stabile. È il primo upgrade dal 2021. La decisione si basa su quattro pilastri: consolidamento del bilancio, stabilità politica, riduzione del deficit e attuazione efficace del PNRR. Il rapporto debito/PIL presenta una traiettoria al ribasso, con stime al 137,5% nel 2026 secondo fitchratings.com. Le conseguenze operative del miglioramento si sono viste sui mercati. Lo spread BTP/Bund è rimasto stabile a 81 punti base, segnale di fiducia e assenza di tensioni speculative. Il rendimento del BTP decennale si è mantenuto al 3,56%, con una fase di equilibrio nei titoli di Stato. La stabilità del rating potrebbe avere come effetti immediati una maggiore flessibilità fiscale, riduzione del costo del debito e rafforzamento la posizione negoziale dell’Italia in ambito europeo, come spiega IlSole24Ore.