Le tasse? Basta pagarle: è lo stesso governo a dirtelo | Una mossa fatta per farci arricchire

Meloni e Trump (screenshot TG La7/YouTube) - managementcue.it
Le tasse stanno aumentando, ma ora una novità potrebbe arrivare dai governi. Cosa succede e come funziona?
Chi affitta immobili a uso abitativo può scegliere la cedolare secca, un regime fiscale alternativo che sostituisce IRPEF e addizionali. L’aliquota è fissa (21% o 10% in casi specifici) e semplifica la gestione. È utile per chi vuole evitare calcoli complessi e mantenere trasparenza nei contratti.
Professionisti e ditte individuali con ricavi sotto i 85 mila euro possono accedere al regime forfettario. Si applica un’imposta sostitutiva del 15% (ridotta al 5% per i primi cinque anni). Non si deducono costi reali, ma si usa un coefficiente fisso. È una semplificazione, non sempre vantaggiosa.
Lo Stato ha introdotto misure per agevolare chi ha debiti fiscali. La rottamazione consente di pagare solo l’imposta dovuta, senza sanzioni e interessi. Il saldo e stralcio è riservato a contribuenti in difficoltà economica. Sono strumenti temporanei, ma offrono una via d’uscita controllata e legale.
Oltre ai classici bonus edilizi, esistono crediti d’imposta per ricerca, formazione, digitalizzazione e investimenti green. Non sono detrazioni generiche, ma strumenti mirati per chi innova o migliora processi. Vanno richiesti con attenzione, spesso tramite comunicazioni all’Agenzia delle Entrate. Possono alleggerire il carico fiscale in modo strategico.
Cosa troverai in questo articolo:
Come funziona
Alcuni strumenti finanziari permettono di pagare le imposte solo al momento del disinvestimento. È il caso dei fondi pensione, dei PIR e di alcuni fondi comuni. Questo meccanismo favorisce il risparmio a lungo termine e riduce l’impatto fiscale annuale.
Non è evasione, ma una scelta regolata e incentivata. Chi investe in modo consapevole può sfruttare la tassazione differita per pianificare meglio i flussi. È una leva poco discussa, ma concreta. Cosa succede?
Il caso
Negli Stati Uniti è in discussione una proposta che potrebbe rivoluzionare la tassazione dei fondi comuni d’investimento attivi. Il GROWTH Act (Generating Retirement Ownership Through Long-Term Holding), presentato al Congresso nel 2025, punta a eliminare la tassazione sulle plusvalenze generate dai gestori dei fondi. Gli investitori devono pagare imposte anche quando non vendono le quote, ma ricevono distribuzioni derivanti dalle operazioni del fondo.
Il nuovo disegno di legge propone di tassare solo al momento del disinvestimento, cioè quando l’investitore decide di uscire dal fondo. La proposta è stata presentata da John Cornyn al Senato e da Beth Van Duyne e Terri Sewell alla Camera. A settembre 2025, il dibattito è ancora aperto e il settore finanziario attende sviluppi. La notizia arriva da CNBC e Investment Company Institute.