Bonus mamme lavoratrici, ecco la truffa: in questi casi rimani a bocca asciutta | Metà delle domande già rifiutate

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Bonus mamme come funziona requisiti (Canva foto) - www.managementcue.it

Bonus mamme lavoratrici: occhio alla truffa, le richieste respinte sono già la metà, scopri come richiederlo.

Il bonus mamme lavoratrici, un incentivo di 480 euro, è stato introdotto per supportare le mamme che lavorano, ma molti si stanno già trovando in difficoltà nella procedura di richiesta.

Purtroppo, le domande respinte sono già tantissime e non tutte le mamme sanno come evitare gli errori che portano al rifiuto del bonus. Questo ha suscitato preoccupazioni, e alcuni esperti avvertono che dietro a questi rifiuti ci potrebbero essere anche delle truffe.

Nonostante il governo abbia esteso il bonus anche alle lavoratrici autonome non in regime forfettario e alle lavoratrici a tempo determinato, con un reddito sotto i 40.000 euro, l’accesso al beneficio non è così semplice. Il bonus è riservato alle mamme con fino a due figli, mentre quelle con tre o più figli possono beneficiare della decontribuzione in busta paga.

Ma la domanda resta: perché sono già così tante le richieste respinte?

La situazione del bonus mamme: chi può richiederlo e come

Il bonus mamme lavoratrici è una misura che può sembrare semplice, ma richiede attenzione. È possibile fare richiesta attraverso il sito dell’INPS, ma solo se si rientra nei criteri specifici. Le lavoratrici autonome e le a tempo determinato, che hanno un reddito inferiore ai 40.000 euro, possono accedere al bonus, così come le mamme con un massimo di due figli. Per le mamme con tre o più figli, il vantaggio arriva tramite la decontribuzione in busta paga.

Tuttavia, nonostante le condizioni siano chiare, molte richieste sono state già rifiutate. Come osservato da un post su Instagram da vb.studiolegale, “Metà delle domande già rifiutate”, il che indica che qualcosa non sta funzionando come previsto. Gli esperti suggeriscono di fare molta attenzione quando si invia la domanda, per evitare che venga scartata per motivi che potrebbero sembrare banali, ma che sono determinanti.

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Bonus mamme 2025 requisiti e come richiederlo (Canva foto) – www.managementcue.it

Le truffe legate al bonus: attenzione ai falsi consulenti

A complicare ulteriormente la situazione ci sono le truffe che si stanno diffondendo intorno al bonus mamme. Alcuni individui si offrono come consulenti, promettendo di aiutare le mamme a ottenere il bonus, ma spesso dietro queste proposte si nascondono pratiche fraudolente. In alcuni casi, queste “offerte” non solo non portano ad alcun risultato positivo, ma mettono anche a rischio i dati personali delle lavoratrici.

Per evitare di cadere in queste trappole, è importante seguire solo le informazioni ufficiali fornite dall’INPS e fare attenzione a chi promette risultati facili o troppo rapidi. Come sottolineato anche nel post Instagram da vb.studiolegale, la sicurezza dei propri dati deve essere sempre una priorità quando si interagisce con il sistema di richiesta online.