Spid gratis al capolinea: Poste Italiane introduce una quota annuale | Ecco quanto sarai costretto a pagare

Lo SPID per accedere all'Agenzia delle Entrate e non solo potrebbe passare a pagamento. Quali sono le ultime novità? (screenshot @agenziadelleentrate_gov/Instagram) - managementcue.it
Lo SPID per accedere all’Agenzia delle Entrate e non solo potrebbe passare a pagamento. Quali sono le ultime novità?
Lo SPID è la chiave d’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Con un’unica identità digitale puoi entrare su INPS, Agenzia delle Entrate, fascicolo sanitario e bonus statali. Ogni operazione diventa tracciabile, sicura e personale.
Attivare lo SPID è semplice: puoi farlo online con un provider come Poste, Aruba o Namirial. Alcuni offrono riconoscimento via webcam, altri richiedono accesso fisico. Il codice SPID è composto da username e password, più un secondo fattore di sicurezza. Una volta attivo, puoi usarlo anche per firmare documenti digitali.
Lo SPID è richiesto per accedere a bonus sociali, contributi regionali e domande scolastiche. Se non lo hai, rischi di perdere scadenze importanti. Il sistema è pensato per semplificare, ma richiede attenzione: ogni accesso è personale, ogni errore può bloccare la procedura. Verifica la validità del tuo SPID.
La scadenza dello SPID non è automatica, ma dipende dal provider. Alcuni lo rinnovano ogni due anni, altri richiedono conferma manuale. Se il tuo SPID è inattivo, non puoi accedere ai servizi. Controlla lo stato e aggiorna i dati. L’identità digitale è come un documento: va mantenuta attiva. Cosa cambia?
Cosa troverai in questo articolo:
Lo SPID
Lo SPID Poste è tra i più diffusi in Italia. Puoi attivarlo online o in ufficio postale, con riconoscimento via SMS o app. Una volta attivo, ti consente di accedere a INPS, Agenzia delle Entrate, servizi comunali e scolastici. È compatibile con la CIE (Carta d’Identità Elettronica), ma ha una gestione separata.
Se cambi numero di telefono o email, devi aggiornare i dati per non perdere l’accesso. Il sistema è pensato per semplificare, ma richiede manutenzione. Lo SPID non è solo una password: è un’identità certificata. Cosa sta per cambiare?
Cosa succede
Stando a quanto riportato da SkyTG24 e Geopop, Poste Italiane sta per introdurre un canone annuale di circa 5 euro per il servizio SPID. La decisione nasce dalla fine dei finanziamenti pubblici che finora hanno coperto i costi di gestione, sicurezza e assistenza. Il passaggio al pagamento non è ancora attivo, ma è in fase avanzata e potrebbe coinvolgere oltre 28 milioni di utenti, dato che Poste gestisce circa il 70% delle identità digitali in Italia.
Il canone sarà simile a quello già applicato da altri provider come Aruba, InfoCert e Register, che chiedono tra 4,90 e 9,90 euro l’anno. Lo SPID è indispensabile per entrare su INPS, Agenzia delle Entrate, fascicolo sanitario, bonus e contributi. L’introduzione del pagamento potrebbe spingere molti utenti verso alternative gratuite come la Carta d’Identità Elettronica (CIE).