Illustrazione di una Space factory (Canva FOTO) - managementcue.it
E’ in arrivo la nuova Space Smart Factory: l’Italia entra ufficialmente nell’era dell’industria spaziale digitale.
Roma ha accolto un nuovo simbolo del progresso tecnologico: la Space Smart Factory di Thales Alenia Space, inaugurata il 7 ottobre 2025 alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’evento, denso di significato, ha riunito istituzioni e industria, segnando il completamento del progetto Space Factory 4.0.
L’atmosfera era quella delle grandi occasioni: orgoglio e curiosità si mescolavano di fronte a un impianto dove satelliti e tecnologie di nuova generazione prendono forma grazie a processi digitali e automazione intelligente. Una fabbrica del futuro, in cui scienza e industria si fondono in un unico linguaggio.
L’iniziativa, sostenuta anche dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mostra come pubblico e privato possano lavorare insieme per rafforzare la sovranità tecnologica del Paese.
Il risultato è un sistema integrato di impianti e competenze che colloca l’Italia tra i protagonisti più avanzati della scena spaziale mondiale. Da Torino a Bari, da Milano a Roma, la rete delle Space Factory è ora completa e pronta a rivoluzionare la produzione satellitare in Europa.
Space Factory 4.0, come riportato dal comunicato ufficiale dell’ASI, nasce per creare una filiera spaziale italiana competitiva a livello globale. La nuova sede di Roma, al Tecnopolo Tiburtino, è il centro operativo del progetto: un luogo dove ogni fase, dall’assemblaggio al collaudo, è ottimizzata per micro e piccoli satelliti, telecomunicazioni e navigazione.
Dotata di sistemi di automazione flessibili, camere pulite modulari e tecnologie digitali, la fabbrica può adattarsi rapidamente a ogni tipo di produzione. È un hub dove ingegneria e dati si incontrano. L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ne ha seguito l’intero sviluppo, completando così la rete nazionale per l’assemblaggio e il test dei satelliti di nuova generazione.
La Space Smart Factory ospita una Camera Pulita Riconfigurabile (Low e High Bay), conforme agli standard ISO 8, progettata per garantire condizioni ottimali durante assemblaggio e test. La struttura modulare permette di passare da un progetto all’altro con facilità, mantenendo standard elevati di efficienza e precisione. Accanto alla camera si trova lo Space Joint Lab, un laboratorio collaborativo dove università, startup e aziende sperimentano realtà aumentata, intelligenza artificiale, robotica e materiali avanzati, sostenuti da sistemi di calcolo ad alte prestazioni e un Datalake.
Sostenibilità e innovazione procedono insieme: materiali riciclabili, impianti efficienti e fonti rinnovabili rendono l’impianto a basso impatto ambientale. Space Factory 4.0 è un esempio di partenariato pubblico-privato, con ASI che copre il 49% dei costi tramite fondi PNRR e il restante 51% sostenuto da Leonardo e Thales Alenia Space. Con i suoi 21.000 metri quadrati, si integra alle altre strutture di Mola di Bari, Pisa, Torino, Milano e Capua, completando la rete industriale che proietta l’Italia nel futuro dello spazio.