Da ottobre a primavera non si può circolare: la macchina nuova va tenuta in garage | Ti conviene comprare il monopattino

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Italiani costretti al monopattino? Ecco cosa sta succedendo in seguito alle normative europee: le nuove misure sono già scattate (Pexels Foto) - managementcue.it

Italiani costretti al monopattino? Ecco cosa sta succedendo in seguito alle normative europee: le nuove misure sono già scattate.

Il piano europeo Fit for 55 prevede lo stop alla vendita di auto con motori termici dal 2035. L’obiettivo è raggiungere zero CO2 2035, con l’imposizione di una riduzione del 100% delle emissioni per le nuove immatricolazioni. La misura coinvolge anche le targhe commerciali, con target intermedi entro il 2030.

La Germania ha chiesto di cancellare il divieto motori termici per sostenere l’industria automobilistica nazionale. Il cancelliere Merz propone una transizione energetica più flessibile, con incentivi per auto ibride plug-in e carburanti alternativi.

La Commissione Europea ha aperto alla neutralità tecnologica, valutando l’inclusione degli e-fuel nel mercato post 2035. Questi carburanti sintetici, prodotti da CO2 e idrogeno, potrebbero affiancare la mobilità elettrica. Anche le auto ad autonomia estesa rientrano tra le opzioni in discussione.

Le auto ibride plug-in resteranno sul mercato oltre il 2035, mentre le ibride mild saranno escluse. La distinzione è cruciale per garantire un impatto ambientale significativo. I costruttori chiedono incentivi per batterie e veicoli elettrici di piccole dimensioni, con normative chiare sui combustibili rinnovabili.

Cosa succede in Italia? I divieti sono già in corso e non c’è modo di fermarli. In alcune città è intervenuta la Corte di Giustizia Europea. Le regioni coinvolte si stanno già organizzando, ma come? Scopri se la tua auto è coinvolta.

Cosa troverai in questo articolo:

Le critiche al sistema

Il divieto europeo alla vendita di auto a benzina e diesel dal 2035 ha sollevato forti critiche. L’Acea, associazione dei costruttori europei, ha definito irrealizzabile l’obiettivo zero CO2 nel 2035. La Commissione Europea ha confermato il piano Fit for 55, ma ha concesso deroghe temporanee.

Tra le richieste: salvaguardare il ruolo delle auto ibride plug-in e definire regole per i carburanti rinnovabili. Il dibattito resta aperto, con pressioni crescenti per una transizione energetica meno rigida e più compatibile con il mercato. Cosa succede nel frattempo?

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Italiani in monopattino (Canva Foto) – managementcue.it

Il caso

Secondo Idealista, dal 1° ottobre 2025 è scattato il blocco alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 in molte aree del Nord Italia. La misura coinvolge Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, con restrizioni attive nei giorni feriali e fasce orarie variabili tra le regioni. Il provvedimento nasce dall’obbligo di rispettare le direttive europee sulla qualità dell’aria, dopo due condanne della Corte di Giustizia UE per il superamento dei limiti di biossido di azoto.

Secondo quanto riportato da IlSole24Ore, il blocco alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 è stato rinviato al 1° ottobre 2026. L’emendamento al Decreto Infrastrutture, promosso dalla Lega, ha innalzato la soglia demografica dei comuni coinvolti: il divieto riguarderà solo quelli con oltre 100 mila abitanti. Dopo il 2026, le Regioni potranno evitare il blocco se adotteranno misure compensative per ridurre le emissioni.