L’avocado vale più del limone: in Sicilia esplode la febbre dell’oro verde

Avocado

Frutta, letteralmente (canva.com) - www.managementcue.it

Boom per la coltivazione dell’avocado in Italia e, in particolare, in Sicilia. L’oro verde potrebbe veramente farci guadagnare “oro”.

Siccome qui parliamo di mercati in tutte le loro sfaccettature, capiamo bene quanto il settore agricolo sia un mercato pieno di opportunità quanto di sfide.

Proviamo a pensare all’agricoltura tipica del nostro paese, puramente mediterranea. Tuttavia, anche per trend alimentare, anche l’esotico avocado è diventato particolarmente consumato sulle nostre tavole.

Ebbene, secondo Il Post, l’avocado sarebbe diventato un affare da investimenti milionari grazie alla sua facilità di coltivazione e al fatto che i terreni possono rendere molto a livello finanziario.

Nel suo studio, Il Post ha preso in osservazione la vallata del fiume Tusa, a metà della costa siciliana tra Messina e Palermo. L’azienda che ha sede in questa zona, ovvero Halaesa, dispone di ben 25.000 piante di avocado su 40 ettari, con oltre 400.000 € investiti in vasche di raccolta, tubazioni e sensori per poterne controllare la qualità.

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Un’opportunità d’oro

Una spesa esosa, ma che, come evidenzia Il Post, potrebbe valerne la pena. In una stagione senza grandi intoppi climatici, un ettaro (circa 10.000 m²) di limoni rende in media 17.000 € all’anno, mentre un ettaro di avocado ne renderebbe addirittura più del doppio. In termini di compravendita, se un terreno di limoni si compra al massimo a 80.000 € all’ettaro, quello di avocado supera i 180.000 € all’ettaro; ciò succede perché i campi in Sicilia si stanno allargando, sostituendo addirittura coltivazioni classiche come quelle di uliveti e agrumeti.

Il caso dell’azienda sopra menzionata è un caso emblematico: fondata appena tre anni fa, ma che ha già ottenuto ben 8 milioni di euro da investitori privati nell’arco di due “round”, per così dire, di finanziamento. E, generalmente, in Italia si tende a fare al contrario: ci si accontenta, ovvero, del più piccolo margine di guadagno, purché si possa essere sicuri di ottenerlo. Guardando al caso di Halaesa, la società potrebbe addirittura vendere la propria quota già tra 7 anni e, con i soldi che ha ottenuto, estendere i suoi ettari a 500 nel 2030.

Pianta di avocado
Coltivazione a lungo (canva.com) – www.managementcue.it

Lungimiranza e mercato

Ad amministrare l’impresa è Francesco Mastrandrea, laureato in economia, appassionato di agraria. Come lui racconta, ha scelto i terreni «uno per uno, parlando di persona con i proprietari, perché in Italia non ci sono molti mediatori immobiliari di terreni agricoli di piccola estensione». Un lavoro non semplice, per via della variabilità delle temperature in determinate aree. Tuttavia, a livello commerciale, l’avocado è un frutto che può restare maturo anche dopo tre mesi agganciato al ramo, cosa che rende possibile gestire la raccolta assecondando i picchi della domanda con quelli della grande distribuzione.

Secondo Il Post, sono diverse le aziende che hanno fatto scorta di terra nel Sud Italia per l’avocado. Tra le prime abbiamo Sicilia Avocado, fondata nel 2013; segue poi Persea, fondata nel 2021. Per non parlare del fondo Idea Agro, che ha permesso di avviare, con un’azienda siciliana, un progetto di 100 ettari a Carlentini, in provincia di Siracusa.