Criticare Israele è punibile per legge: l’Italia si schiera contro Gaza | Se proverai a manifestare ci saranno conseguenze

Proteste Palestina Libera

Le proteste per la Palestina libera potrebbero diventare illegali? Una proposta di legge lascia senza parole: ecco cosa succede. (Pexels Foto) - managementcue.it

Le proteste per la Palestina libera potrebbero diventare illegali? Una proposta di legge lascia senza parole: ecco cosa succede.

La manifestazione pro Palestina a Roma ha coinvolto migliaia di persone, con cortei da piazzale Ostiense fino a piazza San Giovanni. I cori ‘Stop al genocidio’ e ‘Palestina libera’ hanno scandito la protesta, sostenuta da sindacati, studenti e attivisti della Global Sumud Flotilla appena rientrati da Gaza.

A Barcellona, oltre 300 mila manifestanti hanno invaso le strade per chiedere la fine delle operazioni militari a Gaza. Il primo ministro Pedro Sánchez ha elogiato la mobilitazione. La Spagna ha chiesto l’esclusione di Israele dalle competizioni sportive internazionali.

A Bologna si sono verificati scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Lacrimogeni, bottiglie e petardi hanno interrotto il corteo diretto alla stazione. La circolazione ferroviaria è stata sospesa per ore.

Lo sciopero generale indetto da Cgil e Usb ha coinvolto due milioni di persone in cento piazze italiane. A Torino, Brescia e Trieste si sono registrati blocchi ferroviari e tensioni. I manifestanti denunciano il silenzio istituzionale e chiedono lo stop immediato al sostegno militare italiano verso Israele. Qualcosa potrebbe cambiare?

Le proteste per la Palestina in Italia

Le proteste pro Palestina si sono intensificate in tutta Europa, con manifestazioni simultanee a Roma, Barcellona, Lisbona e Atene. A Roma, il corteo ha attraversato il centro storico con bandiere palestinesi. La Global Sumud Flotilla, composta da attivisti e deputati italiani arrestati da Israele, ha catalizzato l’attenzione mediatica.

La tensione è aumentata dopo l’annullamento dell’ultima tappa della Vuelta, interrotta da manifestanti pro Palestina. In Italia, la protesta ha assunto forme diverse: scioperi, occupazioni, sit-in e cortei. A Bologna, gli scontri con la polizia hanno causato feriti e ritardi ferroviari. Una nuova legge potrebbe cambiare tutto?

Proteste Palestina
Le proteste per la Palestina (Canva Foto) – managementcue.it

Il disegno di legge

Per AlphabetCity, se il disegno di legge Gasparri superasse l’esame della commissione, le conseguenze sarebbero immediate e profonde sul piano della libertà di espressione. Il testo propone l’adozione della definizione di antisemitismo dell’IHRA, con critiche allo Stato di Israele quando percepite come ‘mascherate da antisionismo’. Questo ampliamento semantico rischia di trasformare il dissenso politico in reato d’opinione, con impatti diretti su università, stampa, attivismo e produzione culturale.

Il DDL non modifica il codice penale, ma affida a Ministeri e Agcom il compito di redigere linee guida operative per scuole, forze dell’ordine e istituzioni pubbliche. In assenza di criteri chiari, il rischio è l’ambiguità interpretativa: dove finisce la critica legittima e dove inizia l’odio punibile? Giuristi e accademici parlano di ‘effetto censura preventiva’ nei contesti universitari e artistici. La norma potrebbe anche influenzare la gestione dei social media, con pressioni per rimuovere contenuti critici verso Israele.