Social vietati ai minorenni: la nuova legge in Italia | Tutti i profili verranno eliminati

Bambino con lo smartphone

I mminori corrono dei rischi davanti allo smartphone e ai social. Una nuova legge punta a evitare tutto questo. (Pexels Foto) - managementcue.it

I mminori corrono dei rischi davanti allo smartphone e ai social. Una nuova legge punta a evitare tutto questo.

La dipendenza digitale tra i minori genera isolamento, alterazione del sonno e difficoltà relazionali. L’uso prolungato dei social può compromettere lo sviluppo emotivo. I contenuti virali e le notifiche continue attivano circuiti di ricompensa che alterano la percezione del tempo e riducono la capacità di concentrazione.

Il cyberbullismo si diffonde con commenti offensivi, video umilianti e minacce in chat. Le piattaforme di messaggistica istantanea amplificano il danno. Il fenomeno dei baby influencer solleva dubbi etici e giuridici.

Minori esposti a sponsorizzazioni e contenuti commerciali rischiano lo sfruttamento Web. Senza regole chiare, l’identità digitale viene costruita da adulti per fini economici. La trasparenza nei contenuti e il consenso genitori diventano strumenti di tutela.

La verifica dell’età è centrale per limitare l’accesso precoce ai social. Il controllo anagrafico tramite portafoglio digitale europeo impedirà la creazione di profili falsi. Le piattaforme dovranno adeguarsi con sistemi certi e sanzioni in caso di inadempienza. Come sarà?

Cosa troverai in questo articolo:

I rischi dei social

L’esposizione precoce ai social network può generare danni cognitivi e comportamentali. I minori sono vulnerabili a contenuti violenti, sfide pericolose e modelli distorti di successo. La dipendenza digitale si manifesta con ansia, irritabilità e difficoltà scolastiche.

Le piattaforme potrebbero non filtrare contenuti inappropriati, e gli algoritmi premiano l’engagement, non la qualità. Il controllo genitoriale potrebbe essere insufficiente, mentre le app di messaggistica istantanea sfuggono alla supervisione. Una legge potrebbe cambiare tutto.

Bambino con smartphone
Bambino con il cellulare di notte (Canva Foto) – managementcue.it

La proposta di legge

Il disegno di legge in discussione al Senato introduce misure stringenti per proteggere i minori dai rischi legati all’uso dei social network. Il testo prevede il divieto assoluto di accesso ai social per i minori di 14 anni, mentre per la fascia tra i 14 e i 16 anni sarà obbligatorio il consenso esplicito dei genitori. Per garantire l’efficacia del controllo, verrà introdotto il portafoglio digitale europeo, uno strumento che certificherà l’età dell’utente e impedirà la creazione di profili falsi. Le piattaforme digitali saranno obbligate ad adeguarsi, pena sanzioni amministrative e, nei casi più gravi, il blocco del sito da parte dell’Agcom.

Il disegno di legge include anche linee guida per i contenuti che coinvolgono minori, con attenzione ai fenomeni di sfruttamento, come quello dei baby influencer. L’obiettivo dichiarato è contrastare il cyberbullismo, la dipendenza digitale e l’esposizione precoce a contenuti dannosi. Il testo è sostenuto da più forze politiche e si inserisce in un quadro europeo di regolamentazione della presenza online dei minori. Le misure puntano a costruire un ambiente digitale più sicuro, responsabile e controllato, dove la tutela dell’infanzia diventa prioritaria rispetto alla logica dell’engagement. La notizia arriva da IlFattoQuotidiano, OrizzonteScuola e TheSocialPost.