Le multe dipendono dal reddito: più guadagni più dovrai pagare | Le sanzioni superano i 100.000€

Potresti ritrovarti a risparmiare sulla multa perché guadagni meno? Un caso lascia senza parole. (Canva Foto) - managementcue.it
Potresti ritrovarti a risparmiare sulla multa perché guadagni meno? Un caso lascia senza parole: ecco cosa succede.
Le sanzioni per mancata revisione dell’auto sono da 173 € a 694 euro. In caso di reiterazione, è previsto il fermo amministrativo. I controlli incrociati tra Motorizzazione e PRA permettono di individuare i mezzi non in regola. La revisione è obbligatoria ogni due anni per auto e moto.
Le multe per assicurazione auto scaduta partono da 866 euro e possono arrivare fino a 3464 euro. L’auto viene sequestrata e rimossa dalla circolazione. Se il proprietario regolarizza entro 30 giorni, la sanzione può essere ridotta. I controlli avvengono con la lettura targhe e l’incrocio dei dati.
Le sanzioni per guida con cellulare prevedono una multa da 165 euro a 660 euro, con decurtazione di 5 punti patente. In caso di recidiva, è previsto il ritiro immediato della patente. L’uso del telefono alla guida aumenta il rischio di incidenti e viene monitorato con telecamere.
Le contestazioni per mancata revisione possono essere presentate online dal portale dell’Automobilista. Il proprietario deve dimostrare l’avvenuta revisione o giustificare il ritardo. I tempi di risposta variano da 30 a 60 giorni. In caso di rigetto, la sanzione resta valida e non rateizzabile. Come funziona?
Cosa troverai in questo articolo:
Le multe più severe
Le conseguenze dell’assicurazione scaduta in Italia sono severe. Oltre alla sanzione economica, il veicolo viene sequestrato e trasportato in deposito. Il proprietario deve pagare le spese di rimozione e custodia. Se la regolarizzazione avviene entro 30 giorni, è possibile ottenere una riduzione della multa.
L’uso del telefono alla guida è considerato una violazione grave, con sanzioni fino a 660 euro e sospensione della patente in caso di recidiva. Le telecamere urbane rilevano l’infrazione anche senza fermo immediato. Dove si pagano le multe in base al reddito?
Un nuovo sistema per le multe
Per TorinoCronaca, il sistema delle multe in Finlandia è un modello di equità applicata alla sanzione. Dal 1921, le contravvenzioni stradali non hanno importi fissi, ma vengono calcolate in base al reddito del trasgressore. Il caso più emblematico è quello dell’imprenditore Anders Wiklöf, multato per 121 mila euro per aver superato il limite di velocità di 30 km/h. La sanzione è stata determinata in base al suo reddito giornaliero, come previsto dal sistema delle ‘giornate-multa’.
Il principio è semplice: chi guadagna di più paga di più. In Finlandia, le forze dell’ordine accedono ai dati fiscali per calcolare l’importo esatto, per un sistema trasparente e proporzionato. Il metodo ha ridotto le recidive e aumentato la percezione di giustizia tra i cittadini. Il modello finlandese è stato oggetto di studio in altri Paesi europei, ma non è ancora stato adottato in Italia, dove le multe restano fisse e non tengono conto della condizione economica del trasgressore.