Anziani abbandonati dal comune: ti multano e sei costretto a pagare | Non puoi evitarlo
Puoi essere fermato e multato solo perché non sei in regola con le nuove procedure? Purtroppo non sapere non ti giustifica. Come organizzarti? (Depositphotos Foto) - managementcue.it
Puoi essere fermato e multato solo perché non sei in regola con le nuove procedure? Purtroppo non sapere non ti giustifica. Cosa fare?
Le multe stradali non aumentano di importo nel 2025. Il governo ha confermato il congelamento sanzioni previsto dal Decreto Milleproroghe. La misura è stata pensata per tutelare le fasce più fragili già colpiti da rincari in altri settori.
Il blocco riguarda tutte le sanzioni previste dal Codice della Strada, comprese quelle per infrazioni minori come divieto di sosta o mancato uso delle cinture. Per gli anziani e la mobilità urbana, la decisione è un sollievo per chi usa l’auto per necessità quotidiane e visite mediche.
Nonostante il congelamento, il decreto introduce nuove sanzioni stradali per comportamenti pericolosi. L’uso del cellulare alla guida e il mancato rispetto dei limiti in prossimità di scuole saranno puniti con importi maggiorati.
Nuovi sistemi per capire chi non paga possono essere un aiuto per i giovani, ma potrebbero essere difficili da gestire per un anziano. Ecco come funziona e quali sono le ultime novità che non puoi non sapere.
Cosa troverai in questo articolo:
Come funzionano le multe
Il governo ha scelto di non applicare la rivalutazione biennale delle multe per l’inflazione, come prevede il Codice della Strada. Questo blocco riguarda anche le multe per divieto di sosta, semaforo rosso e velocità.
Gli anziani che vivono in zone periferiche o rurali dipendono dall’auto per gli spostamenti. Alcuni comuni stanno sperimentando sistemi di segnalazione preventiva per evitare multe automatiche in aree ospedaliere e residenziali. Cosa cambia per pagare il parcheggio?

Cosa succede
Molte città italiane hanno introdotto nuove macchinette per il pagamento dei parcheggi che accettano carta di credito, bancomat e sistemi contactless. Questi dispositivi digitali sostituiscono i vecchi parcometri e non rilasciano più ticket cartacei: il pagamento è associato alla targa registrata nel sistema. Il processo è semplice: si inserisce la targa, si seleziona la durata della sosta e si paga con carta o smartphone. Alcuni modelli integrano anche QR code per il pagamento con l’app.
Non sapere usare la macchinetta non è una giustificazione valida. Se il pagamento non risulta registrato, la multa è automatica. Anche in caso di difficoltà tecniche o incomprensione del sistema, il conducente è responsabile. Il Codice della Strada non prevede deroghe per chi non riesce a completare la procedura. Le sanzioni possono arrivare fino a 42 euro, anche per pochi minuti di sosta non pagata. La notizia arriva da ParkingMyCar.
